Lignano: lo stradone vale ben 300 mila euro di multe all’anno


Paola Mauro dal MV di oggi

La prevenzione funziona. Lo dimostrano i dati relativi alle multe elevate nel corso del 2010 dal Comando della Polizia Municipale di Latisana, un totale di 2.087 sanzioni accertate al Codice della Strada un incremento molto basso + 2,6% rispetto al 2009 e un introito nelle casse comunali di circa 330 mila euro (rispetto ai 260 del 2009: insomma, meno multe ma infrazioni più gravi).
Scendono anche se di poco (1,2%) le multe per eccesso di velocità, gran parte rilevate sulla Strada regionale 354 la Latisana-Lignano dove gli uomini al comando del tenente Stefano Blaseotto hanno fermato un motociclista che procedeva a una velocità accertata di 185 chilometri orari  aggiudicandosi in tal modo il record negativo per il più indisciplinato del 2010. Decisamente in calo le patenti ritirate: solamente una trentina nel 2010 contro le 54 dell’anno prima (uno dei fermati era alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti). Mentre rimane costante il numero degli incidenti rilevati, 31 contro i 34 del 2009 e di questi 13 con feriti e sempre nel corso del 2010, stando ai dati forniti ieri dal comandante della Polizia municipale di Latisana assieme all’assessore alla viabilità Milo Geremia, sono stati 14 gli abusi edilizi accertati e quasi un migliaio i controlli delle posizioni anagrafiche (iscrizioni, cancellazioni e variazioni).<br />
Tornando alle violazioni al Codice della strada 33 sono stati gli automobilisti multati perché al telefono e oltre seicento sono quelli che si sono trovati sul parabrezza dell’auto una multa per divieto di sosta compresi quelli senza ticket o disco orario.

L’incremento dei controlli, 291 pattuglie contro le 255 dell’anno prima – fa sapere il Tenente Blaseotto – è stato possibile anche grazie all’accorpamento del personale del Comando di Ronchis, riuscendo così a organizzare i controlli preventivi in zone del territorio dove finora non era stato possibile essere presenti con una certa costanza.
«Fa piacere essere fermati per strada dai cittadini che riconoscono l’impegno e la presenza soprattutto delle cosiddette pattuglie statiche ciò senza “far cassa” nelle zone interne del territorio comunale, delle frazioni o nel capoluogo in via Risorgimento dove è stata da poco modificata la viabilità – racconta l’assessore alla Polizia municipale, Milo Geremia che aggiunge – siamo anche soddisfatti per l’impegno della Regione che ci ha garantito il potenziamento della video sorveglianza, progetto seguito dall’assessore all’innovazione Salvatore Benigno, che ci permetterà di coprire tutti i punti sensibili del capoluogo e delle frazioni con particolare riferimento alle ecopiazzole dove i controlli in borghese da parte del personale hanno già portato all’emissione di diverse sanzioni».
A proposito di finanziamenti l’amministrazione comunale ha già dato l’ok per investire in materiale didattico che servirà a portare in tutte le scuole, dagli asili alle superiori, gli incontri di educazione stradale.