Ma quand’è che si diventa grandi?

Ma quand’è che si diventa grandi? Una domanda questa che ricorre spesso nella nostra esistenza e che può avere tante risposte a seconda dell’età che hai, delle tue convinzioni o delle storie che ti trovi a vivere nel momento. Puoi averne 80 di anni e non esserlo mai diventato , oppure 15 ed essere già un uomo maturo. Ci sono alcuni momenti della vita che possono fare da punto di riferimento, quasi come un rito di passaggio: lo si diventava andando a fare la visita di leva e poi il militare, oppure diventando maggiorenne e andando a votare; o ancora al traguardo delle nozze, nel trovare un impiego a tempo indeterminato o alla nascita del tuo primo figlio. Molto più semplicemente altre volte lo si diventava quando la vita ti feriva o ti segnava : nel momento in cui capisci che una porta è chiusa per sempre, mentre accetti una sconfitta, quando smetti di correre dietro ad una storia d’amore finita; se ti rendi conto che stai mentendo a te stesso, se per tanti motivi diventi facilmente ricattabile o se alla fine capisci che quello che sei non sarà mai ciò avresti voluto diventare. Ancora il giorno in cui cambiano le priorità e non fai più solamente ciò che ti diverte o che ti piace. Tante sono le opinioni e tutte plausibili ed accettabili. Ma quella che sempre conta è quella che ci diamo in questo particolare istante. La mia risposta di oggi è cambiata improvvisamente: si diventa grandi quando muore tua madre e un punto di riferimento fisso e immutabile della tua vita non c’è più. Mandi Mame e grazie di dut.