L’assetto scolastico dei Comuni di Mortegliano, Castions di Strada, Lestizza e Talmassons vedrà importanti cambiamenti: con ogni probabilità i plessi, ora organizzati in un circolo didattico e una presidenza, si trasformeranno in due istituti verticalizzati: uno a Mortegliano con Castions e uno a Lestizza con Talmassons
I sindaci dei quattro Comuni hanno preso atto che, in base alle recenti disposizioni del governo in termini di razionalizzazione, non sono adeguati i numeri per mantenere autonoma la scuola media, ora facente capo alla presidenza di Mortegliano con circa 450 alunni (il minimo è 500, e deve restare stabile per un triennio). Meglio se la cava il circolo didattico, che ha la segreteria e la direzione sempre a Mortegliano, con circa 930 frequentanti. Al fine di evitare il rischio che la scuola secondaria di primo grado, che non dispone di altro bacino “naturale” di utenza, venga accorpata d’ufficio ad altra realtà, come spiega il primo cittadino di Talmassons Anna Maria Toneatto, si vuole prevenire tale soluzione, con una autorazionalizzazione più indolore.
«Un unico distretto, con 1400 allievi su un territorio così vasto, è impensabile – valuta Roberto Nardini, sindaco di Castions di Strada – ; meglio pensare a due verticalizzazioni».
L’ipotesi non è del tutto nuova, già da tempo era nell’aria, anche precedentemente alla riforma Gelmini, ma la scelta pare imporsi con maggiore urgenza. Tramonterà dunque la stretta unione fra le quattro comunità, determinata da una cultura comune portata dalle iniziative promosse dalla scuola organizzata in orizzontale. Ne guadagnerà, in compenso, la continuità verticale fra i diversi ordini di scuole, dalle materne alle medie.
Quanto agli accoppiamenti dei Comuni che condivideranno la direzione comprensiva, sono imposti dai numeri, come sottolinea il sindaco di Mortegliano, Eddi Gomboso: «Le ragioni per preferire l’unione delle scuole di Mortegliano con Castions di Strada e di Lestizza con Talmassons dipendono dal fatto che le scuole dell’infanzia parrocchiali, presenti a Castions e a Talmassons, pur paritarie, non possono essere considerate per norma nel totale degli alunni».
La soluzione, che sarà verificata nei prossimi giorni, quando saranno chiarite le proiezioni con dati anagrafici recenti, è stata condivisa con l’assessore all’istruzione Elena Lizzi della Provincia e con le dirigenti scolastiche attuali, professoresse Margherita Cencig per la direzione didattica e Irma Fratini per le medie