Norvegia: è ancora Di Centa il miglior azzurro al Tour de Ski

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Norvegia alla grande nel Tour de Ski 2014 con Martin Sundby vincitore solitario della scalata del Cermis come la connazionale Therese Johaug, primattrice della corsa in rosa, ma note liete anche per i colori azzurri dal veterano Giorgio Di Centa, che chiude la 9 km della dura salita a skating facendo segnare il settimo tempo parziale conquistando così buoni punti in Coppa del mondo, e, soprattutto, un ottimo 18° posto nella classifica generale finale che fa di lui, a 41 anni, il migliore azzurro di questa edizione. Era 26° alla vigilia, il campione di Paluzza, che con la sua proverbiale grinta ha saputo recuperare ancora posizioni. Erano altri tempi quelli del 3º posto da lui ottenuto nella prima edizione del Tour de Ski nel 2008, ma vederlo salire con la lena messa in mostra ieri, ben sapendo i problemi alla schiena che l’hanno afflitto durante l’estate, è di buon auspicio per i prossimi Giochi olimpici di Sochi. Già nel finale della 10 km tc di sabato Di Centa si era sbloccato,tornando a esprimersi ad alti ritmi e ieri ci ha dato dentro al massimo. «Sapevo che la condizione non è ancora al meglio – racconta l’inossidabile campione -, ma ci tenevo a fare bene questa salita e alla fine sono soddisfatto di avere chiuso 18º. Il 7° tempo nella scalata anche se non è ottimo, per me è un buon tempo. C’è ancora un mesetto per crescere di condizione e arrivare competitivo ai Giochi, per cui so che mi attendono ancora sacrifici, ma ho la giusta convinzione per affrontarli. Saranno importanti, a questo fine, anche le prossime gare di Coppa del mondo». Ritorniamo al vero dominatore dell’ottava edizione del Tour de Ski. Il norvegese Sundby, scattato da Lago di Tesero con 48″ di vantaggio su Petter Northug, ha tagliato il traguardo con 36″ sull’altro connazionale Chris Jespersen, mentre Northug ha ceduto anche alla veemente rimonta dell’austriaco Johannes Duerr, il quale ha recuperato in dirittura d’arrivo l’ultimo gradino del podio grazie al miglior tempo di giornata davanti a Jespersen (distanziato di 4″1) e Roethe, terzo tempo a 10″5. Oltre a Di Centa, tra gli azzurri, ha concluso il Tour anche Thomas Moriggl 40° con il 12esimo tempo di giornata. In campo femminile ha appassionato la rimonta della norvegese Therese Johaug che sull’Alpe del Cermis ha sorpassato la connazionale Astrid Jacobsen permettendo alla Norvegia di vincere per la prima volta anche la classifica finale femminile. Terza l’altra norvegese Hedi Weng. Migliore italiana Debora Agraiter, 25ª. Giancarlo Martina Classifica finale: 1) Martin Johnsrud Sundby (Norvegia) 3 ore 05’52”2; 2) Chris Jespersen (idem) a 36”; 3) Johannes Duerr (Austria) a 1’05”9, 4) Petter Northug (Norvegia) a 1’49”5; 5) Sjur Roethe (Idem); 18) Giorgio Di Centa (Italia) a 4’22”4; 40) Thomas Moriggl (Idem) a 9’50”4.