Nuova legge sull’obiezione di coscienza (finalmente)

La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge che rivede la legge sull’obiezione di coscienza con 260 sì, 59 no e un astenuto. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. In pratica la proposta di legge modifica la legge 230/1998 eliminando una serie di divieti legati alla scelta dell’obiezione di coscienza al servizio di leva, basata su motivi di coscienza e sulla contrarietà all’uso delle armi. L’attuale normativa non consente all’obiettore di avere autorizzazioni alla detenzione, all’uso o al commercio di armi e materiali esplodenti. Vietata anche l’assunzione di ruoli imprenditoriali o direttivi nella fabbricazione o commercializzazione di armi e materiali esplodenti. No anche alla partecipzione a concorsi per l’arruolamento nelle Forze armate, nell’Arma dei Carabinieri, nei Corpi di Polizia o in altri impieghi che richiedano l’uso di armi. Vincoli che hanno anche condotto all’imposizione di divieti paradossali, come, per esempio, il divieto di assumere la direzione di fabbriche di airbag o di praticare sport olimpici come il biathlon o il tiro al piattello.

In pratica era un modo come un altro per discriminare per l’ennesima volta l’obiettore che pur di tener fede alle sue idee, pagava di persona le sue scelte.

2 Risposte a “Nuova legge sull’obiezione di coscienza (finalmente)”

  1. Bè diciamo che ha una logica escluderlo dai concorsi dell’arma, visto che se hai rifiutato di fare il servizio militare, è insensato provare ad entrare nell’arma, mentre la vedo un’assurdità escluderlo nelle ultime cose che hai elencato…Ciao 🙂

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