Paluzza: per la Secab utili e produzione da record


Le cospicue disponibilità d’acqua dello scorso anno hanno portato bene sia alle bollette dei soci sia alla produzione energetica di Secab, la cooperativa energetica della Valle del But che con l’approvazione del bilancio sociale 2008 chiamato ad essere avallato domenica durante la 98. assemblea ordinaria dei soci, al Cinema Daniel di Paluzza (si rinnoveranno anche 3 membri del Cda tra cui il presidente), prevede ancora straordinariamente sconti sull’energia consumata per un beneficio complessivo di 1.455.300 euro capace di portare gli stessi soci ad un risparmio medio di circa il 50% sulle bollette dell’energia.
      «L’esercizio appena concluso è risultato particolarmente positivo – anticipa il presidente di Secab Luigi Cortolezzis – si è chiuso con un utile netto di 1.656.269 euro grazie soprattutto alle condizioni molto favorevoli per la produzione degli impianti idroelettrici rispetto ai dati medi del passato. Nel 2008, grazie agli impianti di Mieli, Fontanone, Enfretors e Museis si è posizionata su ottimi livelli per un totale di 37 milioni di kWh, poco al di sotto le massimo storico; a ciò si deve aggiungere l’impianto di Noiariis che ha registrato un ulteriore incremento (arrivando a 11,6 milioni di kWh), portando quello complessivo delle nostre centraline a 48,7 milioni di kwh, il miglior risultato di tutti i tempi».<br />
      Aumentati inoltre i ricavi per l’energia ceduta alla rete nazionale, pari a 6,4 milioni di euro. Quanto alla sezione “prestito soci” si segnala un aumento significativo dell’attività che ha toccato quota 4.527.218 euro con 306 prestatori. Nel corso dell’esercizio inoltre è proseguita con dinamicità l’azione della cooperativa, tra le opere più significative realizzate si segnalano diversi interventi di messa in sicurezza degli impianti (su tutti spicca quello relativo al canale di adduzione della centrale di Enfretors), opere comprese nella realizzazione dell’impianto pilota di cogenerazione e teleriscaldamento di Paluzza (iniziativa congiunta con la Comunità Montana della Carnia), l’installazione sostitutiva dei nuovi contatori elettronici che ha fatto superare abbondantemente il primo scoglio del 25% delle utenze (obiettivo 85% entro fine 2009).
      Sul fronte del progetto di interconnessione energetica transfrontaliera proposta dalla società collegata Alpe Adria Energy line sul tratto Paluzza-Mauthen, «dopo varie peripezie – prosegue Cortolezzis – l’iter autorizzativo riguardante il tratto italiano si è concluso favorevolmente, permangono atteggiamenti ostativi sul fronte austriaco che ritardano il rilascio dell’autorizzazioni di loro competenza e pertanto si sta adottando ogni possibile iniziativa legale ed amministrativa per sbloccare la situazione». Determinate infine l’avvio delle progettazioni per la creazione di un elettrodotto in media tensione dedicato alla contro-alimentazione del polo sciistico dello Zoncolan, onde evitare i diversi black-out verificatisi nell’ultima stagione