Passo di M.te Croce Carnico: tra strutture dimesse e vandalismo avanza il degrado

L’unione europea e il trattato di Schengen hanno segnato la fine delle frontiere nazionali fra i paesi dell’UE, così , con l’avvento della libera circolazione,  ai valichi non si sono resi più necessari i controlli, per cui,  conseguentemente, è stato trasferito il personale addetto e sono state abbandonate le infrastrutture poste sui confini. Anche se sono state cancellate le frontiere, è rimasto il traffico veicolare , cui ,a causa delprogredire dello stato di degrado delle strutture dimesse, non viene offerto uno spettacolo decoroso.

“  E’ di questi giorni- ha dichiarato il consigliere Marsilio- la notizia che al Passo di M.te Croce Carnico  si sono verificati gli ennesimi episodi di vandalismo. Lo stato di incuria e abbandono dell’area è sin troppo evidente ed è  tale da rappresentare anche un pericolo per l’incolumità pubblica. Mi sono rivolto a Tondo per chiedergli che cosa si stia facendo per rimediare allo stato attuale di degrado di un’area che, invece, dovrebbe essere oggetto di sviluppo turistico, viste le sue notevoli attrattive turistiche.

La zona  è già stata interessata da un progetto di riconversione delle strutture in disuso, che prevedeva, tra l’altro,  la trasformazione della vecchia casermetta di distaccamento, scavata nella paretedella montagna, in un centro escursionistico per la montagna.

Il passo di  m.te Croce Carnico – ha concluso Marsilio-  è una meta turistica nota, capace di attirare, in grazie alle sue bellezze paesaggistiche, ai  suoi itinerari escursionistici e ai  i siti e i percorsi della Grande Guerra  , un numero considerevole di turisti che si attendono  servizi adeguati.”