PD Friulano: bilinguismo a senso unico solo per lo Sloveno

Logo PDUn riconoscimento alla minoranza slovena e una forte sottolineatura del ruolo del Friuli Venezia Giulia difeso, per cinque anni, durante l’amministrazione Illy. Sono queste alcune delle caratterizzazioni locali contenute nella bozza dello statuto regionale del Partito Democratico, che sabato mattina sarà discussa e approvata dall’assemblea regionale a Pasian di Prato.

«Il Pd-Unione regionale del Friuli Venezia Giulia persegue e valorizza la specialità regionale – si legge nel primo articolo riguardante i principi costitutivi del partito – esalta i valori dell’inclusione, dell’interculturalità e del plurilinguismo, favorisce l’accoglienza e i processi di integrazione politica, economica e culturale fra i cittadini dell’Unione Europea e in particolare con i Paesi contermini».

Spazio anche alla minoranza slovena, con uno specifico coordinamento e l’impegno di adottare la denominazione ed il simbolo bilingue nei territori in cui è storicamente presente la comunità stessa. Cosa che non avviene per le altre minoranze linguistiche presenti in regione, a partire dal friulano per arrivare al tedesco.

Si prevede anche l’istituzione dell’Anagrafe regionale delle iscritte e degli iscritti e l’Albo regionale delle elettrici e degli elettori del Pd, nel quale potranno essere inseriti i cittadini con più di 16 anni che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni e non siano iscritti ad altri partiti politici o aderiscano a gruppi assembleari di altri partiti politici all’interno di organi istituzionali elettivi.

Gli iscritti all’albo degli elettori potranno partecipare alle primarie del partito e alle eventuali consultazioni che verranno organizzate.