Pordenone: la ditta “Cimolai” realizza la nuova stazione a Ground Zero


di Renato D'Argenio

C'è la Cimolai di Pordenone dietro l'Oculus di Calatrava – l'hub ferroviario progettato dall'architetto catalano -, a Manhattan, sul posto dove sorgevano le Torri gemelle. Il contratto è stato firmato lo scorso primo aprile per un valore delle strutture metalliche di 80 milioni di euro. Nel caso specifico, la Cimolai Spa non monterà l'opera, ma realizzerà – entro il prossimo anno – i pezzi necessari a costruire la spettacolare architettura del nuovo World Trade Center di New York. Una stazione che, tra le altre cose, punta a migliorare significativamente i collegamenti di massa-transito in tutta la regione. Progettato dal celebre architetto Santiago Calatrava, l'hub sarà alzato tra le torri 2 e 3. E' stato progettato per accogliere 250.000 pedoni al giorno – che corrisponde al numero di utenza previsto per il 2025.  Inzialmente la stazione sarà in grado di ospitare fino a 50.000 pedoni al giorno. La struttura sarà alta circa 50 metri e sarà in vetro e acciaio con delle "ali" che permettono alla luce di attraversare le piattaforme ferroviarie fino a 60 metri sotto il livello della strada. All'interno, poi, troveranno posto grandi sale in stile Central Station. Saranno poi realizzati collegamenti pedonali sotterranei tra gli atri delle stazioni inferiori e superiore. La conferma dell'appalto arriva dal presidente dell'azienda, Luigi Cimolai, in un'intervista rilasciata al settimanale Il Friuli. «Abbiamo appena firmato il contratto per realizzare l'Oculus, l'hub ferroviario progettato dall'architetto catalano Santiago Calatrava nell'area dove sorgevano il World Trade Center e le Torri Gemelle – svela Cimolai -. A mio parere, si tratta di una vera opera d'arte. Tempi? Credo ci vorranno almeno un paio d'anni». Quello di New York non è certo la prima "opera d'arte" realizzata dalla Cimolai. Una delle ultime, rimasta impressa nella mente di milioni, è il Soccer city stadium di Johannesburg; l'impianto a forma di "zucca" dove, a giugno dell'anno scorso si è giocata la partita di apertura dei Mondiali di calcio (Sudafrica-Messico) e dove a luglio in 94 mila presenti e almeno 750 milioni di telespettatori hanno ammirato la finale vinta dalla Spagna.