Pordenone: scappa con la cassa; buco da 1,3 milioni di euro

 Il titolare di un supermercato di Pordenone e’ scappato, lasciando un buco da 1,3 milioni di euro. Denunciato, rischia fino a 10 anni di reclusione. Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Pordenone, hanno chiarito i contorni di una truffa perpetrata al danno di un fornitore, al quale non sono state saldate le fatture.

In particolare, il commerciante aveva ordinato ingenti quantita’ di merci, in prevalenza grosse partite di bevande alcoliche, approfittando della reputazione di cliente solvente della quale godeva presso il fornitore e delle dilazioni di pagamento che quest’ultimo gli aveva accordato.

Il commerciante ha tenuto libri e scritture contabili in modo tale da impedire di ricostruire i movimenti degli affari relativi all’ultimo periodo di attivita’. Inoltre, il titolare del supermercato ha distratto dalle casse aziendali non meno di 600mila euro ed e’ poi scappato all’estero, incurante del danno economico causato anche ai dipendenti. L’uomo e’ accusato di truffa, bancarotta fraudolenta, ricettazione pre-fallimentare e brokeraggio. Quest’ultimo reato gli viene contestato poiche’ ha acquistato merce a prezzi sensibilmente inferiori a quelli del mercato all’ingrosso.<br />
 Il titolare di un supermercato di Pordenone e’ scappato, lasciando un buco da 1,3 milioni di euro. Denunciato, rischia fino a 10 anni di reclusione. Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Pordenone, hanno chiarito i contorni di una truffa perpetrata al danno di un fornitore, al quale non sono state saldate le fatture.

In particolare, il commerciante aveva ordinato ingenti quantita’ di merci, in prevalenza grosse partite di bevande alcoliche, approfittando della reputazione di cliente solvente della quale godeva presso il fornitore e delle dilazioni di pagamento che quest’ultimo gli aveva accordato.

Il commerciante ha tenuto libri e scritture contabili in modo tale da impedire di ricostruire i movimenti degli affari relativi all’ultimo periodo di attivita’. Inoltre, il titolare del supermercato ha distratto dalle casse aziendali non meno di 600mila euro ed e’ poi scappato all’estero, incurante del danno economico causato anche ai dipendenti. L’uomo e’ accusato di truffa, bancarotta fraudolenta, ricettazione pre-fallimentare e brokeraggio. Quest’ultimo reato gli viene contestato poiche’ ha acquistato merce a prezzi sensibilmente inferiori a quelli del mercato all’ingrosso.
Il titolare di un supermercato di Pordenone e’ scappato, lasciando un buco da 1,3 milioni di euro. Denunciato, rischia fino a 10 anni di reclusione. Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Pordenone, hanno chiarito i contorni di una truffa perpetrata al danno di un fornitore, al quale non sono state saldate le fatture.

In particolare, il commerciante aveva ordinato ingenti quantita’ di merci, in prevalenza grosse partite di bevande alcoliche, approfittando della reputazione di cliente solvente della quale godeva presso il fornitore e delle dilazioni di pagamento che quest’ultimo gli aveva accordato.

Il commerciante ha tenuto libri e scritture contabili in modo tale da impedire di ricostruire i movimenti degli affari relativi all’ultimo periodo di attivita’. Inoltre, il titolare del supermercato ha distratto dalle casse aziendali non meno di 600mila euro ed e’ poi scappato all’estero, incurante del danno economico causato anche ai dipendenti. L’uomo e’ accusato di truffa, bancarotta fraudolenta, ricettazione pre-fallimentare e brokeraggio. Quest’ultimo reato gli viene contestato poiche’ ha acquistato merce a prezzi sensibilmente inferiori a quelli del mercato all’ingrosso.