Mandiamo una mail di protesta contro lo spot del Cefap sul corso per la gestione degli agriturismi che va in onda in provincia di Udine sulle frequenze di Radio Company; in questo spot si mette in cattiva luce l’uso della lingua Friulana che sembra essere un indice di inadeguatezza e di poca professionalità. Lo spot per mettere in evidenza la probabile improvvisazione di chi lavora in un Agriturismo (che evidentemente non ha fatto frequentare il corso ai suoi operatori) simula l’ordine da parte di un cliente di un filetto al pepe verde: la cameriera si gira e comincia ad urlare l’ordine in cucina direttamente dal tavolo del cliente (indice di inadeguatezza e di poca professionalità), ma lo fa in Marilenghe associando così la cafoneria all’uso della nostra lingua. Questo è semplicemente inacettabile e la dice lunga su quale sia l’opinione che sia il Cefap (che ha approvato lo spot) che l’Agenzia pubblicitaria che glielo ha realizzato, abbiano della Lingua Friulana, e che secondo me invece negli Agriturismi è un plus-valore.
Mandiamo una mail di protesta al Cefap [email protected] e a Radio Company info@radiocompany (se volete copiate il testo qui sotto).it
Spett.le CEFAP
Spett.le RadioCompany
Protesto vibratamente per lo spot Cefap in onda sulle frequenze della Provincia di Udine di RadioCompany, che pubblicizza un corso per gestori di agriturismi; in questo spot si mette in cattiva luce l’uso della lingua Friulana che sembra essere un indice di inadeguatezza e di poca professionalità. Lo spot, per mettere in evidenza la probabile improvvisazione di chi lavora in un Agriturismo (che evidentemente non ha fatto frequentare il corso ai suoi operatori), simula l’ordine da parte di un cliente di un filetto al pepe verde: la cameriera si gira e comincia ad urlare l’ordine in cucina direttamente dal tavolo del cliente (indice di inadeguatezza e di poca professionalità), ma lo fa in "Marilenghe" associando così la cafoneria all’uso della nostra lingua.
Perchè non urla in Italiano? E perchè associare il Friulano ad un indice di poca professionalità?
Questo è semplicemente inacettabile e la dice lunga su quale sia l’opinione che sia il Cefap (che ha approvato lo spot) che l’Agenzia pubblicitaria che glielo ha realizzato, abbiano della Lingua Friulana che secondo me invece negli Agriturismi è un plus-valore.
Vi chiedo si sostituire lo spot.
Firmato
Un Friulano offeso
Ti chiedo, per cortesia, di registrare lo spot e linkarlo.
Non è per non crederti, ma perchè penso sia il caso dare completezza all’informazione.
Grazie
P.S. io non ricevo radio company
Mandi Luca
si mi rendo conto, ma da quando ho pensionato la mia vecchia piastra stereo dolby ecc.. a cassette, fare una registrazione mi diventa complicato … (dovrei collegare il PC ecc.) e lo spot l’ho sentito in macchina. Comunque l’ha ascoltato anche Christian Romanini e puoi leggere qui:
http://christianromanini.blogspot.com/2007/03/o-domandn-rispiet-ancje-in-radio.html
Aldo
ce vergogne, sin propite indaur, cumo’ o mandi le e-mail a chei la’
enricon
[email protected]
Aldo, mi è rivade cheste mail
Gent. Sig.re,
Egr. Sig.ri,
il comunicato radio del Cefap che avete avuto modo di ascoltare in questi
ultimi giorni aveva l’obiettivo di promuovere i corsi per Operatori
Agrituristici attraverso una rappresentazione che volevamo risultasse
spiritosa ed ironica; non era certo nostro intendimento voler mettere in
cattiva luce l’uso della lingua Friulana che riteniamo essere patrimonio
importante della nostra gente, della nostra terra e della nostra cultura.
Non volevamo neanche svilire il ruolo di coloro che lavorano presso gli
agriturismi della nostra regione: per nostra esperienza personale la
capacità d’accoglienza, la professionalità e la cortesia degli operatori
agrituristici non sono assolutamente da mettere in discussione. Prendendo
quindi atto delle vostre puntuali e forti ma anche cortesi rimostranze, e
rendendomi conto che l’operazione così come pensata non è riuscita, mi scuso
con tutti voi per il messaggio che inconsapevolmente è stato trasferito. Ho
deciso di far ritirare lo spot come normale atto dovuto per rispetto degli
ascoltatori, della nostra cara lingua e dei lavoratori in strutture
agrituristiche. Sono certo che saprete apprezzare il gesto e mi auguro di
potervi entro breve accogliere presso la nostra struttura di Codroipo o in
qualche altra sede periferica per un brindisi con un buon vino della nostra
terra.
Un saluto cordiale
Fabio Ponso
Un grazie a Aldo Rossi che nus à segnalât il probleme e par prin al à scrit la letare.
eh sì, o vin propit di ringraziâ aldo: chest sucès al è mert so!
Propite usnot ca covent internet mi va ndenat a sboz… uf
Be mi par di podei di che usnot i sin cressuz un poc ducj; sin cressuz nou che cun la fuarce di une “semplice” mail sin rivaz al scopo; l’Ente di formazion, cal à capit ca si stave fasint mal di bessol; e par tornà a un discors chi ai in pis cun Christian, chest a è une das manieres par ottegni chel obietif …:-)
Grazie a ducj
Aldo
grassie aldo
enricon
Mandi Aldo,
tal ai bielzà dit a vôs, ma metilu jù par scrit e je dute une altre facende: bulo e vonde!
Monica
Mandi Monica!
condivido quanto Aldo ha scritto sottolineando che anche la scelta del filetto al apepe verde è poco agrituristica.
gd