Redipuglia: la Grande Guerra, un museo tutto da vivere in 3D

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Museo virtuale della Grande Guerra 1914 – 1918 accolto accanto al Sacrario di Redipuglia, nei locali della stazione ceduta allo scopo dalle Ferrovie, è veramente innovativo: per la cultura storica che lo anima come per le tecnologie informatiche che vi sono impiegate. Unico nel suo genere in Italia, è figlio del progetto “Rileggiamo la Grande Guerra” avviato fin dal 2007. Qui non si guarda soltanto alle attrezzature militari e alle tecniche della guerra, ai movimenti delle truppe e ai loro comandanti, ma soprattutto ai soldati semplici e alle crocerossine, ai medici e ai cappellani. Alla quotidiana vita di trincea e dei campi di prigionia, ai paesi friulani occupati dopo Caporetto e ai profughi sfollati nel Centro e nel Sud d’ Italia. Quindi al ruolo delle donne nelle fabbriche, nelle fattorie e nella società civile; alla solidarietà che ha animato dal basso l’intera società italiana. A muovere dunque questa rassegna è una più compiuta e attuale visione della Storia: storia in primis delle persone e delle comunità, sia pure impegnate nella guerra. Nell’intento di promuovere una pedagogia civile che aiuti a superare i nazionalismi e individuare piuttosto le ragioni di una sorte comune dei popoli europei per approdare ad una reciproca solidarietà, oltre alla giusta e pacifica convivenza. Ed anche per tenere accesa l’indispensabile memoria storica nelle nuove generazioni, il Museo si propone come occasione didattica per le scuole, punto propedeutico e momento preliminare alla visita dei luoghi storici per i gruppi di studenti. Qui si è applicato un modo tutto nuovo, e all’altezza dei tempi, di fare e visitare il museo: con schermi in 3D, touch screen, siti web, app per i telefonini e mostra fotografica interattiva. Una mostra da ‘vivere’ in prima persona davanti ad un tavolo multi – touch che contiene l’intero archivio fotografico, ordinato per anni, categorie, monumenti, località, personaggi e avvenimenti. I totem portano schermi 3D da 42 pollici, 300 immagini in loop con foto restaurate visibili con gli appositi occhialini che danno profondità e rilievo ai vari piani ottici. Ogni pannello è dotato di Qr Code per aver accesso ad informazioni più dettagliate, cambiare la lingua, utilizzare audioguide interattive o videoguide LIS con il linguaggio dei segni per i non udenti. Grazie alla rielaborazione informatica, sarà il Duca d’Aosta, condottiero dell’Invitta Terza Armata a fare da eccezionale cicerone all’introduzione nel percorso espositivo. Il Museo è stato ideato e realizzato dall’Associazione culturale CLIO, dal Comune di Fogliano – Redipuglia e dalla Pro Loco Sentieri di Pace, con Skylab Studios e Giacomo Bollini, la Scuola militare “Nunziatella”.