Regione Fvg: la preistoria parla Friulano


Si intitolano “Preistorie in Friûl/Preistoria in Friuli” e “La Mont furlane/La Montagna friulana” e sono due volumi didattici in lingua friulana e italiana presentati oggi nella sede della Regione a Udine  dall’assessore regionale all’Istruzione e cultura, Roberto Molinaro, e dal presidente del Consorzio Universitario del Friuli, Giovanni Frau.
Le due pubblicazioni rientrano nell’azione “Materiale didattico per la scuola primaria” promossa da Regione e Consorzio Universitario e fanno seguito alle iniziative sperimentali promosse dal Consorzio stesso per predisporre (in sinergia con Regione, Università di Udine, Ufficio Scolastico regionale) strumenti e materiali di base utili all’insegnamento delle e nelle lingue minoritarie del Friuli Venezia Giulia. <br />
«Si trattava – secondo il professor Frau – di soddisfare l’esigenza sentita dalla scuola. Il tutto in una visione di sussidiarietà: se compito dell’Università è quello della ricerca e della formazione, il Consorzio Universitario può agire su iniziative didattiche come questa. La risposta dell’assessore Molinaro ha subito fugato questi timori: «La Regione è e rimarrà in prima linea per portare avanti queste iniziative e farà quanto possibile per sostenerle anche finanziariamente». La sussidiarietà appare necessaria «perché la tutela delle lingue minoritarie sia efficace, coinvolgendo la comunità nelle sue varie articolazioni»; la scuola «costituisce l’opzione strategica per la tutela delle lingue minoritarie e pertanto ha bisogno sia della formazione delle risorse umane sia dei materiali didattici come questi. Il tutto in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sulla legge regionale 29 che sancirà definitivamente – al di là delle decisioni – qual è la reale potestà della Regione sulla scuola».