Regione FVG: Standard & Poor’s ha confermato il rating ad ”A+”

L'agenzia Standard & Poor's ha confermato ad ''A+ il rating a lungo termine della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con prospettive 'stabili'. Il rating della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – sottolinea l'agenzia in una nota – "riflette un tessuto economico solido e un sistema di finanza pubblica adeguatamente bilanciato" grazie anche a "un livello relativamente alto di autonomia finanziaria in quanto regione a statuto speciale, supportato da una base fiscale regionale ampia e un elevato potere di negoziazione con lo Stato  La Regione, inoltre, vanta una liquidita' molto robusta e un debito finanziario residuo molto moderato". Tra i fattori di criticita' del rating, per S&P, "vi e' l'impossibilita' per la Regione di generare in futuro margini correnti all'altezza di quelli storici. La performance di parte corrente, infatti, si ridurra' a causa di un recupero molto graduale delle entrate correnti nel periodo di previsione 2010-2012, dopo la forte riduzione registrata nel 2009; nonche' per l'impossibilita' di decurtare le spese. Quasi il 70% della spesa corrente e' legata al settore sanitario, voce politicamente sensibile e quindi difficile da tagliare". Per finanziare il saldo netto la regione – secondo l'agenzia – non ricorrera' all'indebitamento, ma fara' "leva sull'elevata disponibilita' di cassa, coprendo i fabbisogni di finanziamento crescenti e di conseguenza, riducendo lo stock di debito sul periodo di previsione 2010-2012". Nel 2009 e 2010, si legge ancora, "la liquidita' regionale copriva piu' del 400% del servizio annuale del debito (40% in media sul 2003-2008)". Il rating 'A+' attribuito alla regione – ricorda l'agenzia – e' tuttavia limitato da quello della Repubblica Italiana, altrimenti sarebbe (in assenza di cap sovrano) piu' alto, ovvero 'aa'.