Rototom Sunsplash: meno ipocrisia e meno politica per favore


di Andrea Valcic

Difficile non fare della vicenda Sunsplash un caso ideologico. Come su ogni evento ormai che tocchi la morale, l’Italia si spacca, i toni trascendono e alla fine nessuno cambia la propria idea, convinto che la sua verità non solo sia unica, ma che anche vada imposta . Affrontiamo il Rototom senza pregiudizi. Il primo punto che va sottolineato è puramente commerciale, finanziario e turistico. Se l’evento che ha attirato fisicamente centinaia di migliaia di giovani da tutta Europa si spostasse altrove, la perdita economica e d’immagine per il Friuli, sarebbe assai grave. Ma non vogliamo ragionare solo di "pancia", anche se il principale nemico del raduno reggae è proprio l’assessore al turismo e commercio. Il secondo punto riguarda l’approccio al problema. I più scatenati contro il festival sono gli stessi che spalancherebbero le porte di ogni località turistica ai casinò, incuranti dell’ondata di criminalità che la loro presenza comporterebbe.
 

Sono gli stessi che vantano come successo quasi personale la stagione dei grandi concerti, come se durante gli spettacoli di Madonna, di Springsteen o dei Coldplay il fumo degli spinelli non salisse alto verso il cielo del Friuli. Un po’ di meno ipocrisia, per favore.

3 Risposte a “Rototom Sunsplash: meno ipocrisia e meno politica per favore”

  1. sono stato 4 volte in due anni, non è il genere di ambiente che mi piace molto ma oltre agli assonnati c’era molta genete che si dava da fare per l’organizzazione, concerti ecc. il problema droga non esiste perchè fin che fumano in compagnia non creano danni come invece li crea l’alcool.
    fin qua sono a favore.
    mi è caipitato di trovare verso gli ultimi giorni molto sporco, ma anche li, problemi loro…
    la cosa invece che ho trovato non concepibile è stata la presenza  di personaggi non italiani che chiedevano a tutti "cocaine? cocaine?", questo non è lo spirito del ss, questa è cacca, e fin che ci sono questi problemi, dal mio punto di vista, non c’è motivo di supportare questo evento.
    indubbiamente sono una piccola parte, la maggiorparte sono brave persone, ma siccome non sono tutti maggiorenni, se scoppia un casino, altro che chiusura, vanno in galera gli organizzatori.
    non è tollerabile un comportamento così permissivo da parte loro, ed è improbabile che non lo sapessero.

  2. ma senti, ma la cocaina al sunsplash dove l’hai vista??? non raccontiamo in giro cazzate per piacere, gli stessi carabinieri riconoscono che droghe pesanti nn ne giravano, praticamente solo cannabis…

  3. senti te invece, erano in due e giravano chiedendo in inglese "cocaine?"

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