San Daniele: asta in friulano per aiutare il Sant’Antonio


di Maura delle Case

Nel ricco scenario degli eventi che le amministrazioni comunali propongono per le festività natalizie quella di San Daniele ne ha ideata una davvero curiosa. Con tutta probabilità unica nel suo genere. Sabato 18 dcembre, dalle 17, nella sala consiliare di via Garibaldi sarà battuta la prima asta di beneficenza in marilenghe. Con un battitore d’eccezione. Anzi due. A reggere il martelletto, pronti ad aggiudicare i beni al miglior offerente, saranno infatti gli attori Claudio Moretti e Dino Persello  a garanzia che l’asta non sarà solo unica, ma anche esilarante. L’idea originale è figlia dell’assessore alla cultura, Flavia Rizzatto, che già diversi mesi addietro, in occasione della Festa di San Daniele, aveva annunciato l’intenzione di promuovere entro la fine dell’anno un’asta in marilenghe.<br />
Promessa mantenuta, anche grazie alla complicità di un gruppo di artisti sandanielesi che hanno aderito positivamente alla richiesta dell’assessore mettendo a disposizione le proprie opere d’arte, create appositamente per l’evento. Di questo gruppo fanno parte Adele Del Buono, Mariangela Del Ben, Paola Cavallaro, Bruno Cichetti, Annamaria Clara, Patrizia Michelutti, Mirka Piccitto, Letizia Pozzuto, Giovanni Venturini, Anarcisa Freschi e Giuliana Zorzit. Artisti che si sono già fatti conoscere in occasione della collettiva di pittura tenutasi lo scorso mese di giugno nella chiesa di Santa Maria della Fratta. I proventi dell’asta saranno interamente devoluti all’associazione “18 maggio 1370”, presieduta dal dottor Lucio Mos, il cui nome si rifà al lascito testamentario di Pietro Cajetano, redatto proprio nella data scelta dal sodalizio come nome di battesimo e relativo alla braida di San Martino, terreno sul quale sorge oggi il corpo centrale dell’ospedale Sant’Antonio. «E’ proprio qui, al dipartimento di emergenza, che ha sede l’associazione – spiega l’assessore – il cui scopo è quello di contribuire alla crescita dell’ospedale civile attraverso l’organizzazione di convegni, l’acquisto di attrezzature e l’istituzione di borse di studio per ricercatori, medici o infermieri in collaborazione con università o istituti di ricerca riconosciuti».
Come detto, è in favore di questo sodalizio che saranno devoluti tutti i proventi dell’asta organizzata dall’amministrazione comunale.
«Un’iniziativa – conclude la Rizzatto – rivolta sia ai sandanielesi che agli ospiti di passaggio: l’allegria dei mattatori, la qualità delle opere e le finalità dell’associazione beneficiaria costituiscono tre ottimi motivi per non lasciarsi sfuggire l’occasione di un acquisto per un dono inusuale, generoso e unico».