San Giorgio di Nogaro: 3 comuni insieme per spiegare il risparmio energetico e idrico e il progetto equo-solidale

Al via, a San Giorgio di Nogaro, il progetto “Famiglie sostenibili”, percorsi informativi e formativi rivolti alla riduzione dei consumi domestici e al miglioramento delle scelte d’acquisto in famiglia. Questa iniziativa, in partenza a febbraio, è promossa dalle amministrazioni comunali di San Giorgio, Cervignano e Torviscosa nell’ambito del progetto “Famiglie sostenibili”, e, a breve, i cittadini dei tre comuni saranno coinvolti in una sorta di “gioco sociale” finalizzato alla riduzione e ad un nuovo orientamento dei consumi, attraverso strategie informative e di sensibilizzazione sull’impatto globale delle scelte di acquisto e sulle opportunità di un consumo critico e consapevole che possono essere immediatamente praticabili <br />
Le tematiche, che saranno affrontate in incontri con la popolazione, riguarderanno il risparmio energetico e idrico, l’alimentazione e la gestione dei rifiuti, ma anche la mobilità sostenibile, la finanza etica ed il commercio equo e solidale. Il progetto “Famiglie sostenibili” si colloca all’interno di LagunA21, l’Agenda 21 Locale avviata nel 2004 dai comuni di San Giorgio, Cervignano e Torviscosa per riattivare il dialogo sul tema della sostenibilità ambientale, favorendo la partecipazione di tutti i cittadini. Per coloro che volessero partecipare al progetto “Famiglie sostenibili”, lo si può fare lasciando il proprio nominativo all’ufficio ambiente e sicurezza del Comune di San Giorgio (referente Paravano, telefono 0431-623654). Intanto, sono già partite altre due iniziative di LagunA21: da una parte, gli alunni della scuola secondaria di primo grado Randaccio di Cervignano hanno dato vita a “Percorsi sicuri”, impegnandosi nell’ideazione degli itinerari casa-scuola più sicuri; dall’altra, i tre Comuni si occuperanno dell’aggiornamento del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente. I prossimi mesi saranno infine caratterizzati, oltre che da attività rivolte direttamente ai dipendenti comunali relative il mondo degli “Acquisti verdi”, da alcuni eventi che avranno la finalità di coinvolgere i cittadini in una discussione che porti nuovi spunti di riflessione, oltre che informazioni tecnico-scientifiche, sul tema acqua, delicato quanto importante argomento per la Bassa Friulana. «Riteniamo fondamentale il coinvolgimento dei nostri concittadini in questo progetto – sottolinea l’assessore Flavia Tomba -: finora, l’acquisto “verde” era rivolto solo alle amministrazioni pubbliche e ai vari enti. Ma “Acquistare Verde” è un vero e proprio “stile di vita”, significa scegliere per le proprie necessità prodotti e servizi che consentano una riduzione dei consumi energetici e che abbiano caratteristiche di sostenibilità ambientale. Adottandolo, le famiglie possono controllare i propri consumi e ridurli, dimostrando rispetto per l’ambiente e per il proprio portafoglio. Con questa sperimentazione vogliamo dimostrare, grazie alla collaborazione di alcuni membri delle nostre comunità, che cambiare il proprio modo di acquistare è possibile, senza grandi sacrifici e con notevoli benefici per tutti».