di David Zanirato
Sarà la Sager srl di San Giorgio di Nogaro a gestire nel biennio 2010-2012 il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti in Carnia appaltato a fine 2009 dalla Comunità montana della Carnia. La gara per l’affidamento prevedeva un importo complessivo a base di gara per 9,3 milioni di euro. Un biennio che si annuncia di svolta per il servizio dei 28 comuni carnici, a partire da quelli della Conca tolmezzina nei quali, da maggio, sarà attuata la raccolta porta a porta, ma solo per quanto riguarda il secco e l’umido, mentre per carta, plastica e vetro resterà in vigore l’attuale sistema di raccolta attraverso gli appositi cassonetti sistemati sulle strade. Negli altri comuni il servizio partirà, con una certa gradualità, e con modalità diverse. Nei paesi della Val Tagliamento a partire da luglio sarà attivato il servizio porta a porta integrale, con la sola esclusione del vetro. Mentre nella Val Degano in settembre e nella Val del But da dicembre la raccolta porta a porta sarà (almeno per il momento) limitata al secco e all’umido. La Sager si è impegnata a gestire anche i due nuovi centri comprensoriali di raccolta rifiuti urbani e assimilati di proprietà della Comunità che si trovano nel territorio comunale di Ovaro (frazione Entrampo) e nella zona industriale del comune di Sutrio, oltre ai centri di raccolta intercomunali di Arta Terme, Forni di Sopra, Tolmezzo e Villa Santina. Intanto da febbraio in tutta la Carnia ci sarà la raccolta degli ingombranti a chiamata (compresi frigoriferi, televisori e altri elettrodomestici). <
la raccolta differenziata è uan cosa giusta