Tolmezzo: automotive sfida la crisi, 30 dipendenti a tempo indeterminato

 

di Domenico Pecile

Automotive Lighting Italia di Tolmezzo in controtendenza rispetto alla gran parte del mondo industriale alle prese con una crisi che ha nei contraccolpi occupazionali una delle conseguenze più evidenti, ma soprattutto preoccupanti. Il colosso carnico ha infatti deciso l’assunzione di 30 dipendenti a tempo indeterminato e nel contempo dal 1° settembre l’attività lavorativa ordinaria degli addetti passerà allo schema di turnazione a 21 turni di lavoro contro i 18 attuali. La decisione è frutto di un accordo tra le Rsa firmatarie del contratto collettivo specifico di lavoro e la direzione del’unità produttiva di Tolmezzo. Per il segretario della Fim Cisl della provincia di Udine, Giorgio Spelat, si tratta della conferma che «il lavoro fatto fino ad ora in termini di turnistiche e stabilizzazione dei lavoratori, la condivisione di percorsi tra azienda e rappresentati sindacali, cosa avvenuta anche nel 2013, sta portando nuovi investimenti da parte del Gruppo nello stabilimento di Tolmezzo che a oggi sfiora i 900 dipendenti, proiettando prospettive decisamente rilevanti per un territorio sicuramente non ricco di attività produttive». Di tutto questo – è ancora il parere di Spelat – ne beneficia l’indotto: sono infatti numerose le aziende del Tolmezzino e non solo che lavorano e garantiscono occupazione grazie all’esternalizzazione di alcuni componenti da Automotive. A tutto questo si aggiunge l’accordo nazionale del gruppo Fiat del quale fa parte Automotive attraverso Magneti Marelli. Nel mese di luglio si è arrivati alla definizione delle parti economiche e normative per oltre 80 mila lavoratori a livello nazionale. Oltre a diverse migliorie nella parte normativa, ammonta a 260 euro l’importo economico che verrà riconosciuto nel mese di agosto a tutti i lavoratori del Gruppo a chiusura degli aumenti contrattuali per il 2014. Dal mese di settembre ripartirà la trattativa per arrivare ad un rinnovo triennale del contratto di Gruppo Fiat, con l’obiettivo di garantire salario e tutele a tutti i lavoratori. Lo stabilimento di Tolmezzo è stato aperto nel 1969 ed è conosciuto ancora ai più come Seima, come allora si chiamava. Dal 2000 è il centro di eccellenza di Automotive Lighting, società del gruppo Magneti Marelli, per la produzione di fanali posteriori: in un unico comprensorio include lo stabilimento, il centro di ricerca e sviluppo, il centro di ricerca plast-optica (Crp) e l’officina per la produzione di stampi (Toolshop). In un’area di 98 mila metri quadri, di cui 28 mila coperti, occupa circa 900 addetti, rappresentando la maggiore realtà occupazionale della Carnia e una delle più grandi di tutto il Friuli Venezia Giulia. Automotive Lighting ha 24 sedi nel mondo. Il suo fatturato per il 2012 è stato di 136,1 milioni di euro.

Una risposta a “Tolmezzo: automotive sfida la crisi, 30 dipendenti a tempo indeterminato”

  1. Finalmente una buona e bellissima notizia. Dio solo sa, i nostri politici molto meno visto che si dilettano in altre cose, quanto ci sia bisogna di occupazione e posti di lavoro. Un plauso alla direzione ed ai lavoratori dell’Automotive e non dimentichiamoci Prometeo Candoni che aveva visto, con lungimiranza, nel nostro territorio un’opportunità con la fondazione della SEIMA.

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