Accolto il 07 agosto 2013 dal Governo l’ordine del giorno presentato dai capigruppo della Commissione giustizia al senato Lumia (pdl) e Caliendo (pd), dai sen. Lucio Malan, Magda Zanoni, Andrea Olivero e altri, che chiede di emanare il decreto correttivo sui tribunali entro il 12 settembre. Il voto elettronico (chiesto da Malan) ha registrato 217 sì, 28 no (Scelta civica e qualche singolo) e 11 astenuti. Zanoni: “È un primo passo importante che ci consente di uscire da questo stallo che ormai dura da mesi. È stato un segnale chiaro da parte dei gruppi parlamentari: ora si attende (quando ancora non si sa, ndr) che venga stilato un elenco condiviso dei tribunali da salvare. Noi siamo per sei uffici giudiziari, ma potrebbero anche essere di più”. Sarà questa lista che il Ministro dovrà valutare. “In ogni caso, qualunque sia la soluzione che il Governo sceglierà, Pinerolo dovrebbe (condizionale resta d’obbligo, ndr) essere tra quelli da mantenere”. L’odg approvato dal Governo è stato deciso ieri nell’ambito di un incontro, promosso dal Comitato “sei da salvare”. Erano presenti, oltre a molti parlamentari (tra questi Malan e Zanoni), rappresentanti degli enti locali e dell’avvocatura di tutti i tribunali interessati. Per Pinerolo, l’avv. Monica Bernardoni, che precisa: “Scopo della riunione, tenuto conto dell’avvicinarsi del 13 settembre quando la Riforma della geografia giudiziaria diventerà operativa, era verificare i margini per conservare gli uffici giudiziari di Pinerolo, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Rossano, Tolmezzo e Alba”. Il primo risultato si è visto oggi. Posto che il Governo ha respinto con decisione ogni ipotesi di proroga, c’è da augurarsi che prestissimo prenda in considerazione (e concretizzi) la strada del salvataggio selettivo