Tolmezzo: la casa dell’acqua frizzante nel parcheggio di via Gortani


(t.a. dal MV di oggi)

Nel giro di qualche mese anche il capoluogo carnico avrà la sua casa dell’acqua. Dispenserà solo acqua frizzante. Sarà realizzata nel parcheggio di via Gortani, sito che fin dall’inizio era stato valutato dal Comune come possibile collocazione della struttura per la sua comoda posizione. I cittadini potranno così prelevare l’acqua con le bollicine al costo di 5 centesimi al litro. La realizzazione della struttura costerà 30 mila euro, di cui 10 mila a carico del Comune, il resto a carico di Carniacque. La giunta comunale ha approvato lunedì il progetto preliminare per la realizzazione, da parte di Carniacque, di una casa dell’acqua nel parcheggio di via Gortani, meglio noto come il parcheggio delle giostre. Il Comune contribuisce all’opera, come detto, con 10 mila euro e con la progettazione preliminare e definitiva esecutiva. L’amministrazione comunale ha deciso di aderire all’iniziativa promossa da Carniacque di dotare anche il capoluogo carnico di una unità distributiva aperta al pubblico di acque destinate al consumo umano sottoposte a processi di trattamento. Carniacque si occuperà della fornitura e dell’installazione della struttura completa di apparecchiature e allacciamenti in via Gortani. Nel giro di qualche mese la casa dell’acqua dovrebbe essere attiva. Dell’attesa casa dell’acqua si era parlato più volte in Consiglio comunale, anche su sollecitazione del consigliere Mauro Saro. Il vicesindaco, Gianalberto Riolino, aveva spiegato che il Comune, dopo aver deciso di dotarsi di questa struttura, aveva delegato Carniacque, come i Comuni di Sutrio, Villa Santina, Forni di Sotto, Paularo, Tarvisio e Malborghetto, a seguire l’iter per realizzare la casa dell’acqua nei propri territori. Preoccupazione a tal riguardo nel 2012 era stata espressa nel 2012 da Flai Cgil, che chiedeva ai sindaci di valutare l’iniziativa tenendo conto anche delle ripercussioni sull’occupazione montana in particolare in relazione alla realtà della Goccia di Carnia, e dal sindaco di Forni Avoltri, Manuele Ferrari.