Tolmezzo: l’assessore regionale Seganti ha incontrato gli operatori economici della Carnia

Guarda l'immagine nelle sue dimensioni reali: Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Federica Seganti (Assessore regionale Attività produttive) alla presentazione dello studio di fattibilità del nuovo Polo termale di Grado, all'auditorium Biagio Marin. (Grado 21/02/11) [il collegamento aprirà una nuova finestra]

Un partecipato incontro, indetto dal Comune di Tolmezzo, ha permesso all'assessore regionale alle Attività Produttive, Federica Seganti, di portare le strategie dell'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia a stretto contatto con i rappresentanti del tessuto economico produttivo della Carnia, di recepire le attese degli operatori e anticipare loro le iniziative e gli interventi della Regione a favore della montagna. Un confronto, quello odierno, che secondo la Seganti intende rappresentare l'avvio di un rapporto diretto tra l'Amministrazione e il mondo economico della Carnia. <br />
Un mondo che – come hanno affermato in apertura dell'incontro il sindaco di Tolmezzo, Dario Zearo, l'assessore comunale, Aurelia Bubisutti, il presidente del COSINT, Paolo Cucchiaro, il commissario della Comunità Montana della Carnia, Giovanbattista Somma, Licia Cimenti della Confartigianato, Federico Gollino, di Confindustria, e Paolo Screm, presidente dell'Associazione produttori idroelettrici del Friuli Venezia Giulia – forse per la specializzazione e attraverso l'innovazione, come anche grazie alla valorizzazione delle specificità locali, sembra al momento risentire di meno della crisi rispetto al resto del territorio del Friuli Venezia Giulia.
Tra i temi ai quali gli operatori economici della montagna friulana annettono maggiore importanza vi è il ruolo di Agemont. Rispetto al quale, come ha confermato la Seganti, la Regione è impegnata a valutare le soluzioni più confacenti alle potenzialità di ripresa e di sviluppo del territorio, al fine di individuare le forme di supporto più adatte alle imprese montane.
Tra gli argomenti di maggior rilievo per le imprese, vi è poi il futuro delle Comunità montane. A tale proposito, la Seganti ha convenuto sull'esigenza di velocizzare in sede di Consiglio regionale l'iter del processo di revisione degli enti montani.
Sempre in tema di semplificazione delle procedure, azione attesa dalle categorie economiche per un accesso più rapido agli incentivi, ma anche per l'avvio di opere rapidamente cantierabili, la Regione già lo scorso anno ha varato una norma che snellisce l'iter per gli interventi dal costo inferiore a 500 mila euro, al fine di agevolare soprattutto le piccole imprese. Mentre con lo stesso obiettivo la Giunta ha varato, sempre lo scorso anno, il Codice dell'edilizia.
La Seganti ha poi parlato dello sportello unico per le imprese, che dovrebbe essere attivato presso le Camere di commercio per facilitarle nelle certificazioni e nelle pratiche burocratiche.
Ancora in tema di semplificazione, un'altra prassi introdotta di recente faciliterà l'accesso delle imprese ai fondi comunitari: la graduatoria per l'assegnazione dei fondi sarà infatti redatta senza tenere conto preventivamente della certificazione contributiva delle aziende, che dovrà essere prodotta successivamente. Ciò favorirà l'accesso ai benefici anche delle realtà economiche del territorio montano.
Benefici che la Regione quest'anno ha incrementato da 5 a 8,5 milioni di euro, privilegiando il supporto alle imprese rispetto a investimenti sui Consorzi industriali. Questo anche in considerazione del fatto che sono tuttora disponibili nelle aree consortili 4 milioni di metri quadrati di superficie per nuovi insediamenti o per l'ampliamento di quelli esistenti.
Sempre per la Seganti, a essere sostenuti prioritariamente sono i giovani imprenditori perché possono concorrere al rallentamento del processo di spopolamento del territorio montano. Proprio ai giovani, in particolare dell'area montana, sono rivolti i contributi previsti per il commercio elettronico, così come gli incentivi all'innovazione tecnologica.
Anche il turismo di montagna è tra le priorità della Regione: esso, infatti, rappresenta una risorsa esistente e consolidata per i numerosi operatori e lavoratori della zona montana.
Infine, Seganti ha parlato del credito d'imposta, una procedura agevolativa per le aziende.