Tolmezzo: a rischio chiusura gli uffici di Tolmezzo dell’Agenzia delle Entrate

foto Tolmezzo.wordpress.com ; articolo di Gino Grillo.

 Dopo quello di Gemona, anche l’ufficio dell’Agenzia delle entrate di Tolmezzo è a rischio chiusura. A denunciarlo è Laura Zanella, sindaco di Amaro: «Dopo le note preoccupazioni per la soppressione del Tribunale di Tolmezzo, per il cui mantenimento si stanno battendo istituzioni, ordini professionali e forze sociali, un’altra tegola si è abbattuta e un’altra potrebbe abbattersi prossimamente sulla già martoriata zona montana del Friuli». Se il recente decreto del direttore generale dell’Agenzia delle entrate dispone la chiusura di 17 uffici territoriali dell’agenzia, tra i quali quello di Gemona, ora – spiega il sindaco -, «è stato discusso in consiglio dei ministri un decreto legge in materia di razionalizzazione dell’amministrazione economico – finanziaria che fissa alcuni principi e parametri per la soppressione degli uffici territoriali dell’agenzia delle entrate». Gli uffici da chiudere sono quelli aventi sede in province con meno di 300 mila abitanti, che hanno un numero di dipendenti inferiore a 30 unità e che logisticamente hanno sede in strutture in locazione. «Sulla base di tali parametri anche l’ufficio di Tolmezzo potrebbe essere soppresso». «Un rischio di chiusura ancor più concreto in quanto, contrariamente a quanto avvenuto e sta avvenendo per la difesa del Tribunale per il quale giustamente si è mosso l’intero territorio e tutte le categorie, per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate si è già dimostrato non esserci, e non esserci stato, alcun interessamento per il mantenimento neppure allorquando, dopo la ristrutturazione di oltre due anni fa (febbraio 2010), l’ufficio di Tolmezzo ha subito un forte dimagrimento perdendo quasi venti posti di lavoro. Ciò per disinformazione e sottovalutazione del ruolo e dei servizi svolti dall’Agenzia delle entrate. La preoccupazione di controlli fiscali, che pare serpeggi dietro questo generale immobilismo, non sussiste in quanto il settore controlli è stato centralizzato e i controlli sono effettuati sulla base di scelte e liste predisposte a livello provinciale e centrale. I controlli comunque resteranno, ma i cittadini saranno costretti ad andare a Udine per una miriade di servizi quali registrazione di contratti, presentazione di successioni, trasmissione dichiarazioni fiscali, esibizione di documentazione» . Oltre ai servizi si perderebbero ulteriori posti di lavoro sul territorio e soprattutto l’immagine e il ruolo complessivo di Tolmezzo e della Carnia. «Un territorio- chiude Zanella – che, stante la ventilata soppressione del Tribunale, degli uffici finanziari, scuole, uffici postali e municipi, rischia il suo futuro».