Udine: affascina “Il mondo di Escher”, la matematica fa il pienone


di Ilaria Gianfagna

A Udine la matematica sembra essere una vera passione. Sono infatti state 150 le persone che ieri hanno ascoltato la lezione del matematico Enrico Bombieri, vincitore del premio Fields, il più prestigioso del settore e una sorta di premio Nobel. Quasi altrettanti spettatori sono rimasti fuori della sala del Parlamento del castello, scelta perché la più grande. In tanti sono rimasti delusi di non poter vedere un genio alle prese fra l’arte, la matematica e la bellezza
È iniziato ieri sera il ciclo di conferenze e attività dedicate proprio al mondo della matematica, in collegamento con la mostra Il mondo di Escher, visitabile a Casa Cavazzini fino al 6 gennaio. Tra arte e matematica, infatti, sembra esserci un legame che dura da sempre, soprattutto nelle opere del grande fotografo olandese, famoso proprio per i suoi giochi di prospettive. «Se osservate bene le opere di Escher – ha detto ieri il matematico – noterete parecchie simmetrie di gruppo modulare e circolare. Questo perché molti artisti ricercano nella matematica la loro ispirazione».<br />
Ma Escher è solo un esempio moderno di rapporto fra arte e matematica, così come quello rappresentato dalle opere di Piet Mondrian. Esistono anche casi ben più antichi. «Gli esempi di simmetria, i giochi di prospettive e le proporzioni matematiche – ha continuato Bombieri – si ritrovano anche nei quadri di Piero della Francesca, nei lavori di Leonardo da Vinci, di Michelangelo e di Raffaello».

 

Ma non sono gli unici luoghi dove trovare la matematica. «La simmetria s’incontra anche nelle piastrelle, nella carta da parati – ha aggiunto – nelle facciate delle chiese; per esempio gli arabi erano bravissimi nel realizzare moduli periodici, oppure nella famosa Stele di Rosetta e addirittura nella natura».
La matematica è bella, secondo lo scienziato, che mentre parla si emoziona e sorride, mentre il pubblico prende appunti e fa domande. «La bellezza della matematica – ha raccontato Bombieri – è composta dalla sua semplicità, eleganza, simmetria, forza espressiva e universalità». Ad ascoltarlo anche il primo cittadino Furio Honsell, matematico prima che sindaco e che terrà, infatti, una lezione all’interno del ciclo di conferenze organizzate da Comune, Turismo Fvg e associazione Mathesis.
Gli altri appuntamenti sono ancora in via di definizione; non mancheranno comunque conferenze dedicate alla matematica e alla storia dell’arte e naturalmente al maestro Escher. Il tema interesserà sia adulti che ragazzi e bambini. Già da ieri sera, si poteva notare, infatti, che il pubblico era composto non solo da persone adulte, ma anche da tanti studenti, oltre che professori e semplicemente appassionati e curiosi.
I più piccoli, quindi, potranno partecipare a visite guidate, a giochi e attività tutte dedicate alla prospettiva, alla simmetria e all0illusione, sempre prendendo a modello le opere di Escher.

2 Risposte a “Udine: affascina “Il mondo di Escher”, la matematica fa il pienone”

  1. Sono rimasta davvero troppo delusa per non aver potuto assistere alla conferenza, credo che l'organizzazione avrebbe dovuto prevedere la grande affluenza di persone e allestire l'incontro in una sala più capiente, oppure avrebbero potuto sistemare uno schermo per permettere a chi è rimasto fuori di poter godere delle parole di un così illustre matematico. 

  2. Io invece c'ero, ma ammetto che, per quanto interessante, forse era un po' troppo "tecnica" per chi non era, diciamo, del settore. Certo è che poter ascoltare le parole di un grande matematico dei nostri tempi no ha prezzo!

I commenti sono chiusi.