Udine: i 50 anni di “Pieri mortadele”

“Da Pieri Mortadele” è un classico per Udine. Osteria entrata certamente nel ruolo di quelle che fanno storia, che lasciano il segno. Come osteria apre nel 1961 grazie a Pietro Chiandussi, poi detto “Pieri Mortadele” per l’enorme insaccato – 2 metri di lunghezza e pesante 250 chili – che da allora troneggia sul banco.
 

Nel locale – che si trova in riva Bartolini, alla fine di via Mercatovecchio, ed è inserito in un palazzo del Cinquecento – si respira l’aria d’osteria: la giusta confusione; la semplicità del servizio; molti anche i giovani; piatti che ruotano attorno agli affettati, formaggi, stuzzichini vari e un’ottima cantina di vini friulani. Su tutti lei, la regina: la mortadella.
Pieri ha condotto l’osteria, assieme alla moglie Gemma Candelotto, fino a 16 anni fa. Da sette anni è gestita da Luca Merlino e Paolo Genuzio.

 

Osteria che si adatta a ogni momento della giornata: rito del tajut per l’aperitivo e stuzzichini; pranzo veloce con splendidi panini e taglieri ben preparati; per la sera, interessanti e gustosi abbinamenti con formaggi e salumi tutti grand cru.
“Pieri Mortadelle”, riva Bartolini, 8. Udine. Telefono 0432.509234. Chiude solo la domenica mattina; riapre alle 17, sempre di domenica, fino alle 22. Durante la settimana è aperto dalle 9.30 alle 22. Costi medi: crostino più tajut vino della casa: 2,50 euro; il piatto simbolo – mortadella tagliata a cubetti e condita con pepe e limone – 2,50 euro a persona; il piatto della ricetta va dai 16 ai 18 euro. Tagliere di formaggi con miele e mostarde 3-4 euro a persona. Sempre bevande escluse.