Premariacco: Una pista ciclabile lunga 40 chilometri per collegare sette comuni


di ALESSANDRA CESCHIA

Una quarantina di chilometri da percorrere a piedi o in bicicletta attraversando i comuni di Moimacco, Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Pradamano e Pavia di Udine. Il progetto esecutivo per le ciclovie regionali Alpe Adria e Pedemontana-del Collio è stato approvato dalle assemblee consiliari dei comuni dell’Aster e il Comune di Premariacco, in qualità di capofila, entro il mese di febbraio organizzerà la gara per appaltare i lavori.

L’investimento complessivo ammonta a 1.780.000 euro, di cui 1.513.000 finanziati dalla Regione e 267 mila dai 10 comuni dell’Aster, coinvolti a vario titolo. «Abbiamo tempi stretti per realizzare l’intervento – spiega Rocco Ieracitano il sindaco di Premariacco, comune capofila che gestirà la realizzazione di entrambi i progetti – contiamo di far partire i lavori per il mese di giugno e di completare i cantieri entro il prossimo anno. Come Aster abbiamo creduto in questo progetto e abbiamo deciso di realizzarlo in quanto costituirà un valore aggiunto al territorio e sarà fruibile a tutti. I percorsi sono stati individuati principalmente sulla base di indicazioni fornite dal piano generale delle ciclovie regionali, arricchite dalle osservazioni fatte dai sindaci dei comuni interessati. Comprendono sia nuovi tratti di piste ciclabili o ciclopedonali, sia tracciati esistenti».
La tratta che attraversa i comuni di Moimacco, Cividale, Premariacco, Manzano e San Giovanni al Natisone – per uno sviluppo di 18 chilometri – fa capo alla Ciclovia regionale Fvg3 Pedemontana e del Collio (Budoia-Gorizia) e comporta una spesa complessiva di 1.125.322 euro. Si partirà da Cividale in corrispondenza della Ss54 per scendere verso via del Crognolet attraverso banchine separate dalla sede stradale e attraversamenti evidenziati fino all’intersezione con via della Pertica, quindi il tracciato proseguirà in promiscuo con la viabilità ordinaria fino all’intersezione con via Perusini per poi confluire verso via Foramitti interessando l’area del parcheggio del Centro intermodale. Promiscua anche la prosecuzione lungo viale Duca degli Abruzzi e la confluenza verso l’intersezione tra la stessa a viale Udine. Si proseguirà, utilizzando gli attraversamenti protetti della nuova rotatoria lungo la corsia ciclabile esistente in via Cavarzerani fino a via Musoni. Da qui la ciclovia convergerà su via Apollonia per proseguire fino all’intersezione con la Sp14 di Orsaria dove la pista correrà in parallelo. Nell’abitato di Premariacco si proseguirà su via Fiore dei Liberi utilizzando tratti di marciapiede a uso ciclopedonale fino a deviare verso via Cornelio Gallo in direzione dell’esistente ponte ciclopedonale che raggiunge Firmano, per poi toccare casali Potocco e, attraverso tracciati di ciclovie provinciali esistenti fra Oleis e Case, giungere a San Giovanni al Natisone dove, fra via Roma e via Antica, ci sarà un’area di sosta. Ultimo tratto del percorso lungo via Braide Mate quindi via Giassico e via Molin Nuovo, fino al ponte sul Judrio.
L’altro tracciato si inserisce nella ciclovia Alpe Adria (Austria-Grado) e coinvolge i comuni di Pradamano e Pavia. Il progetto steso dall’architetto Francesco Magro parte da Pradamano connettendosi alla rete ciclabile di Udine attraverso due percorsi e, dopo aver attraversato via Torricelle per costeggiare poi l’argine del Torre, prosegue lungo via Buttrio dove è prevista un’area di sosta, quindi prosegue sulla viabilità rurale fino a Persereano e giunge al confine del comune di Pavia attraverso via Garibaldi.