Udine: la Gdf scopre frode ai danni di compagnie assicuratrici

Un gruppo di persone richiedevano risarcimenti per sinistri stradali in realtà mai avvenuti. L'indagine è partita dall'approfondimento di alcune operazioni sospette sui conti correnti del principale artefice dell'associazione a delinquere. La Guardia di Finanza di Udine ha scoperto una frode architettata da un gruppo di persone che truffavano le compagnie di assicurazione attraverso richieste di risarcimenti per sinistri stradali in realta' mai avvenuti  Il gruppo e' formato da dieci persone, residenti nella zona del Basso Friuli. Con essi, i finanzieri hanno scoperto anche altri venti soggetti che, a vario titolo, erano coinvolti nelle attivita' truffaldine. L'indagine e' partita dall'approfondimento di alcune operazioni sospette sui conti correnti del principale artefice dell'associazione a delinquere. I finanzieri hanno notato un flusso di denaro sospetto sui conti correnti che non poteva essere attribuibile alla posizione lavorativa dell'interessato. In particolare, l'attivita' delle Fiamme gialle si e' focalizzata su dieci incidenti risultati mai avvenuti e sulle relative richieste di indebiti indennizzi per oltre mezzo milione di euro, dei quali piu' della meta' erano stati effettivamente riscossi. La truffa era inscenata con il fraudolento danneggiamento delle autovetture assicurate e a volte anche con false perizie atte a confermare la realta' dei danni. In diversi casi alcuni autori della truffa simulavano traumi e lesioni legati agli incidenti dichiarati.