Udine: Pdl contro la discarica di Modoletto

Strana cosa la politica: a livello di governo nazionale il centro destra si scandalizza delle proteste di piazza organizzate dall’opposizione; al comune di Udine (dove è invece all’opposizione) il Pdl prepara una marcia sul Comune per ribadire il suo "no" all’ipotesi-discarica a Modoletto, in un’area vicina all’impianto di via Gonars e alla tangenziale sud. Che la proposta sia stata fatta a Net l’ha ammesso lo stesso assessore Croattini, che ha detto pure che «nulla è stato deciso». E Caveja Nord, la società proprietaria di gran parte dei 15-16 ettari interessati al progetto della potenziale cava di Modoletto ha spiegato al nostro giornale di aver offerto al Comune la cessione gratuita dell’area, una volta scavata la ghiaia, pur di «sbloccare la situazione». Poi, ha spiegato Mario Causero, sarà l’amministrazione a decidere cosa farci, che sia un parco fotovoltaico o, nella seconda ipotesi, una piccola discarica più l’impianto che sfrutta l’energia solare: alla proprietà interessa solo fare la cava.

Il capogruppo Pdl Loris Michelini, che fu il primo a sollevare il caso in consiglio, ora annuncia: «Siamo contrari all’ipotesi discarica. Faremo degli incontri pubblici con i cittadini per informarli, forse già il 24 ottobre, coinvolgeremo i comitati. Intendiamo fare una manifestazione pubblica di protesta, con partenza da via Marsala e arrivo a Palazzo D’Aronco». Michelini s’infuria anche per «alcuni volantini distribuiti da qualche esponente del Pd a Cussignacco, che sostengono che a Modoletto nessuno farà mai una discarica e che quindi sarebbe falso quello che ha fatto capire il centrodestra. Una scorrettezza politica che ci lascia sbalorditi. Tutti hanno letto quel che ha dichiarato Croattini». Croattini ha parlato anche dell’ipotesi proposta che prevede un’abbinata fra la discarica e un parco fotovoltaico. «Ci sono state trattative abbastanza approfondite – dice il presidente Amga Antonio Nonino – con Caveja Nord, che ci ha proposto il parco fotovoltaico a Modoletto. Potrebbe essere un’operazione interessante, con o senza discarica. Aspettiamo che il Comune decida che fare. Se l’amministrazione sarà per il "sì", siamo disponibili: saremmo dell’idea che la sigla di questo accordo sarebbe da affidare a Friulenergie, la società costituita da Amga e Cafc proprio per occuparsi di energie "pulite". In quell’area si potrebbe ricavare un impianto da quasi 3 mega, che richiederebbe un investimento di circa 2-3 milioni. Poter avere l’area a costo zero è una cosa interessante».