Università Udine: alle elezioni “NeoAteneo” vs “Student office”


Gli universitari alle urne per eleggere i loro rappresentanti nel Cda dell’ateneo e dell’Erdisu e nei consigli di facoltà. Quest’anno, a differenza del passato, alla sfida elettorale partecipano anche gli studenti autoconvocati scesi in campo contro la riforma che taglia i fondi alle università.  L’appuntamento ai seggi è per il 13 maggio, dalle 9 alle 17. Due le liste contrapposte: “NeoAteneo” che unisce il gruppo di “Altrementi” e gli studenti che si identificano nel movimento anti-riforma “L’Onda” e la lista “Student office ” vicina a Comunione e liberazione.
La compagine che presenta il maggior numero di candidati (60) è “NeoAteneo” seguita da “Student office” che vanta 33 adesioni. Va detto infatti che se la prima, oltre a essere debuttante, è presente in tutte le facoltà, la seconda, ormai una tradizione in ateneo, ha rinunciato al consiglio di Agraria. In corsa per il Cda anche “Lesanpapiers” la lista formata dagli studenti del polo goriziano. Per il Cda dell’Erdisu, invece, si aggiunge un candidato in corsa solitaria anche per il consiglio della facoltà di Lettera con “ListAperta”.
A questi si aggiungono le sei liste di facoltà: “Gram positivi” rappresenta Agraria, “Delta G” il consiglio unificato di Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, “Mps” la commissione didattica di Economia e commercio, “Caffè architettura” Ingegneria e il consiglio unificato di Architettura, mentre gli “Svaccati” hanno trovato spazio a Medicina e veterinaria. Il corso di laurea in Infermieristica, invece, si riconosce in “Primo anno”. Complessivamente alla sfida partecipano 117 candidati.
La prossima, insomma, sarà una settimana decisiva per la campagna elettorale già avviata nelle aule dell’ateneo friulano. Mercoledì, alle 15, nella sala convegni di palazzo Antonini, sarà presentata la lista “NeoAteneo” volta a favorire «l’integrazione degli studenti nel tessuto universitario attraverso la presenza attiva e partecipativa agli organi di governo». Gli stessi rappresentanti spiegano che unisce «chi in passato si riconosceva in “Altrementi”, gli studenti autoconvocati che hanno organizzato anche le lezioni in piazza e tutti coloro che non si riconoscono in “Student office”».
L’obiettivo più difficile da raggiungere resta quello di portare alle urne il maggior numero di iscritti. Mediamente, infatti, le percentuali dei votanti non superano il 12% degli aventi diritto.
L’elettorato attivo è costituito da 16.295 studenti e 296 specializzandi. Per il Cda dell’università e dell’Erdisu possono esprimere una preferenza tutti gli iscritti ad un corso di studio, mentre le facoltà devono far leva solo sui rispettivi studenti. Gli eletti resteranno in carica per il biennio 2009/2011