Zoncolan: promozione “fai da te”, improvvisata distribuzione dei gadgets a Milano

di Antonio Simeoli

Basso, Quintana, Evans, Gasparotto, De Marchi. I campioni del ciclismo lunedì hanno indossato la felpa dello Zoncolan, gadget più ambito a Milano alla presentazione del Giro d’Italia 2014. Nibali, il campione del momento, la indosserà a breve. Insomma, l’operazione di marketig “artigianale” messa in piedi dai sindaci dello Zoncolan, capitanati dal lungimirante assessore Daniele Straulino di Sutrio, ha avuto un insperato successo. Le felpe griffate Zoncolan, realizzate in proprio e con il solo appoggio della Pro Loco, ora sono richiestissime. Prima ad insossarla era stata un mese fa la presidente della Regine Debora Serracchiani. Lunedì è toccato al suo vice Sergio Bolzonello, piacevolmente sorpreso dalla «capacità imprenditoriale e dalla lungimiranza degli amministratori della Carnia», assieme a Enzo Cainero addirittura punto di riferimento dell’evento di Milano. Dopo gli operatori carnici non avevano creduto nel merchandising, facendo alzare bianca a TurismoFvg che doveva produrre il materiale promozionale, ora i sindaci hanno preso in mano la situazione. «Abbiamo fatto da soli – hanno spiegato – ma ora ci serve l’aiuto della Regione». Si sentono abbandonati da Turismo Fvg. In molti a Milano hanno notato l’assenza del braccio operativo della Regione, proprio in un’occasione in cui il turismo può beneficiare a pine mani da un ritorno d’immagine mondiale. «C’era l’assessore Bolzonello – spiega il direttore di TurismoFvg, Edi Sommariva, quella era un’occasione ufficiale, noi siamo in trincea, lavoriamo sul campo». E il flop dell’operazione gadget? «Abbiamo registrato il marchio e lo abbiamo messo a disposizione del territorio, che non ha recepito – ha detto – Ora, anche sulla scia del coordinamento unico voluto dall’assessore Bolzonello, faremo decollare il merchandising». Accadrà, perchè i sindaci hanno decisamente preso in mano la situazione. Hanno chiesto, e subito ottenuto, un incontro con l’assessore per illustrare progetti e incassare i primi via libera. «Lo Zoncolan è un ambasciatore del Friuli nel mondo, noi dovremo sfruttarne tutte le potenzialità nel mondo», ha detto il numero 2 della Regione, che all’incontro di lunedì 21 a Tolmezzo si presenterà con i vertici di TurismoFvg. A quanto pare stavolta troverà preparati gli amministratori di Ovaro, Sutrio, Ravascletto e Comeglians. Diverse le idee. Una certezza: ogni giorno dell’anno dovrà essere sfruttato per lanciare la montagna. Intanto, entro l’inizio della stagione della neve, il piano, coinvolgendo Promotur, è quello di personalizzare con i loghi del Giro d’Italia (ovvia abbondanza di rosa) le due cabine della funivia di Ravascletto. Poi l’idea è quella di regalare un gadget della montagna a tutti coloro che acquisteranno uno skipass. Quindi il merchandising: dovrà decollare. T-shirt, cappellini, magliette, bracciali. Perchè non accada più che un’improvvisata distribuzione di felpe (realizzate in proprio) ai campioni rischi di fare più di quanto fatto in dieci anni da decine di dirigenti, funzionari (spesso paracadutati dalla politica) manager, consorzi turistici e ovviamente amministratori locali. Pagati con i soldi nostri.