Zuglio: i bronzi della basilica forense all’Archeologico

Appuntamento al Museo Archeologico di Zuglio, dove sabato si aprirà la mostra I bronzi di Iulium Carnicum. Riconsiderazioni in occasione dell’esposizione a Zuglio del ritratto maschile (fino all’11 novembre). La rassegna racconta le scoperte effettuate nell’area della basilica forense di Iulium Carnicum, una delle quattro città romane presenti nella regione. Il ritorno a Zuglio, dopo oltre settant’anni, del noto ritratto maschile rinvenuto negli scavi del 1938 e subito confluito all’Archeologico di Cividale, rappresenta l’occasione per offrire il quadro aggiornato degli studi sull’intero complesso di manufatti in bronzo che contribuisce a restituire la fisionomia del principale spazio pubblico della città. Le vicende legate al recupero dei bronzi, comprendenti anche una serie di clipei monumentali celebrativi della famiglia imperiale (età giulio-claudia) e due lastre con iscrizioni per Gaio Bebio Attico, la figura più importante finora conosciuta di Iulium Carnicum vissuta al tempo dell’imperatore Claudio, sono strettamente connesse alla messa in luce dell’edificio pubblico posto a chiusura della piazza del foro: una storia di che affonda nel Settecento.