Aldo Rossi: onore ai valorosi colleghi dell’orchestra del Titanic!

Siamo alle solite: quando qualche politicante tira fuori delle metafore per spiegare delle situazioni scabrose in cui l'incoscienza o l'inconpetenza di alcuni sta per far affondare tutto il sistema, si cita (udite udite) l'orchestra che suonava sul Titanic! In queste ore lo hanno fatto Casini ed altri politici e il riferimento ovviamente era alla situazione economico-politica dello stato Italiano. Ho deciso di dire basta a questo scempio e di tutelare pubblicamente i valorosi colleghi che lavoravano su quella nave e che non hanno fatto altro che il loro dovere!
Io ho suonato per ben 12 anni con un'orchestra (i Salvadis) e abbiamo percorso tutto il Friuli e qualcosina anche il Veneto. Dovete sapere che un'orchestra che fa spettacoli dal vivo in luoghi pubblici ha dei precisi compiti e obblighi anche di "ordine pubblico".

Ci è capitato un pò di tutto in quei 17 anni: dalla tromba d'aria che sta per sradicarti il tendone dove stai suonando, al malore di una persona del pubblico, alla rissa tra avventori ubriachi, al delegato della SIAE che viene rincorso dagli organizzatori dopo aver affibbiato una multa, alla gente inviperita per aver trovato le gomme delle macchine tagliate e anche a matrimoni che stanno per andare in pezzi il giorno stesso delle nozze. In tutto questo (casino) la regola fondamentale per i musicisti è quella di dare chiare indicazioni sul da farsi in caso di pericolo: comunicare le uscite di sicurezza, indicare dove portarsi per evitare che la gente possa calpestarsi l'uno con l'altra, segnalare le posizioni degli estintori ecc. . Ma soprattutto, per evitare che l'episodio che sta capitando possa degenerare ulteriormente, l'orchestra quando è possibile DEVE continuare a suonare. Sì, DEVE; sopratutto per cercare di sedare gli animi, calmare le persone e  non lasciare troppo in evidenza la situazione pericolosa: in questo modo si cerca di distogliere l'attenzione in modo che il pericolo potenziale non venga amplificato ulteriormente e magari si crei un effetto valanga.

Spero che tutti capiscano che sul Titanic la colpa di quello che stava succedendo non era dell'orchestra, ma dell'incapacità di chi governava la nave, esattamente come succede in questi giorni con la famigerata crisi economica. I valorosi colleghi del Titanic sono paragonabili a coloro che fanno il loro dovere fino all'ultimo, anche a costo di non tutelare la propria incolumità.

Onore ai valorosi colleghi dell'orchestra del Titanic!

2 Risposte a “Aldo Rossi: onore ai valorosi colleghi dell’orchestra del Titanic!”

  1. I 'commenti' 'articoli' dovrebbero potere essere letti nella loro interezza, non pubblicati 'monchi', in questo caso è meglio toglierli.
    Grazie
    ermes dorigo

  2. La pubblicazione dei commenti avviene in modo automatico; scopro oggi che il sistema applica un limite alle battute (anche se molto alto).

    Quindi la cosa dipende dalla piattaforma non dal titolare del blog:
    forse è meglio pubblicare una breve presentazione con il link che rimandi post sul sito originale.

    Saluti
    AR

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