Carnia: successo per il «Il primo palio di Arta Terme»

di Gino Grillo

Anche l’olimpionico Jerry Smith in Carnia per il concorso ippico nazionale. Il pluricampione olimpico con 3 Giochi alle spalle ha reso omaggio al concorso della cittadina termale carnica che ha visto la piazza innanzi al municipio allestita a campo gara da una visione spettacolare al concorso in programma sino allo scorso fine settimana. Il campione, che si sta trasferendo in Friuli, ha molto apprezzato lo sforzo che Carnia Welcome ha profuso per portare una gara importante in mezzo alla gente in una suggestiva piazza. Una soluzione originale, apprezzata pure dal presidente della Fise Andrea Paulgross che ha dichiarato come «l’impresa complessa di ospitare il campionato nella piazza comunale dimostra come certe Regioni possono trovare energie e forze che rilancino sia lo sport, il turismo e l’economia in generale». Oltre ai cavalieri e alle amazzoni italiane è presente al concorso di Arta Terme anche una rappresentanza di cavalieri d’Oltralpe. Una manifestazione seguita da migliaia di persone nei tre giorni in cui cavallerizzi, professionisti e amatori si sono esibiti in quello che in paese è definito «Il primo palio di Arta Terme». Complice l’idea di effettuare la prova nella piazza antistante il municipio del centro termale carnico, ricoperto da un fitto strato di sabbia fatta giungere appositamente dalla Francia che ha permesso di ricreare un manto degno dei migliori ippodromi nazionali. Diverse le dimostrazioni nelle quali si sono esibiti i cavalieri, su percorsi allestiti dallo Chef de Piste internazionale Gianni Racca, torinese, classe 1955. La manifestazione, organizzata da Carnia Welcome e dalla Fise ha avuto il suo apice ieri con il Gp Terme di Arta nell’antica Terra dei Patriarchi. Al concorso ippico sono stati affiancati eventi collaterali come l’inaugurazione del campo gara con cocktail offerto da Nonino distillerie, la Cena di Gala con la presentazione e rivisitazione dei più importanti piatti tipici della Carnia e con il concerto Folkest di Braddley, Cunnane & Bradley (Irlanda). Un buon viatico non solo per lo sport, ma anche per far conoscere la Carnia a nuove fasce di potenziali turisti provenienti da tutta Italia.