Colloredo di Monte Albano: tra Friuli e Lombardia nasce la rete dei comuni neviani

dal Gazzettino di oggi

I 150 anni dall'Unità d'Italia coincidono con l'anniversario della morte del più grande scrittore friulano dell'Ottocento, Ippolito Nievo, che legò la sia vicenda artistica e umana ai fermenti del Risorgimento prendendo parte all'impresa dei Mille. La sua importante figura è legata a filo doppio al Comune di Colloredo di Monte Albano: egli visse e scrisse molte delle sue opere nel Castello. Spesso si è vagheggiato di un Parco letterario che ebbe in Stanis Nievo, discendente di Ippolito, un fervido sostenitore: tuttavia il progetto non è mai decollato. In ogni caso il Comune collinare  ritenuto che la figura e l'opera letteraria del Nievo, unitamente ai luoghi abitati e vissuti dallo scrittore, rappresentino un fattore di eccellenza e un elemento di valorizzazione del territorio comunale, sta cercando di costruire una rete con altre località che ospitarono l'autore garibaldino. Per questo la giunta comunale guidata dal sindaco Ennio Benedetti ha voluto avviare una collaborazione stilando un protocollo d'intesa con il Comune di Rodigo (Mantova), nella cui frazione di Fossato il Nievo risiedette dal 1855 al 1861. Le finanze dei due Comuni non sono certo così floride da permettere meraviglie, ma se la rete si amplierà ad altre località nieviane le prospettive di attirare finanziamenti saranno assai più concrete