Friuli: contro la SLA anche la maglia di Causio all’asta

C’è anche la maglia azzurra numero 7 dell’indimenticato “barone” del calcio italiano, il campione del mondo Franco Causio, tra quelle che stasera andranno all’asta in occasione dell’evento benefico organizzato da “Udinese per la vita” per raccogliere fondi contro la Sla, la Sclerosi laterale amiotrofica, terribile malattia che ha colpito, tra gli altri, anche il campione Stefano Borgonovo. Quella della casacca azzurra di Causio (che tra l’altro è stato un amatissimo calciatore dell’Udinese) è l’ultima, succulenta, novità di una serata che si preannuncia un vero evento che avrà risalto mediatico in tutta Italia, grazie alle telecamere di Sky, con una diretta televisiva dalle 23.10 alle 24 e numerose “finestre” informative sul canale dedicato Sky Sport 24.<br />
La serata, che si svolgerà all’hotel “Là di Moret”, sarà presentata da Piero Chiambretti e da Bruno Pizzul. Presenti, tra gli altri, anche Massimo Mauro a cui si deve la prima iniziativa (l’amichevole di Firenze tra gli ex compagni di squadra di Borgonovo di Milan e Fiorentina) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche che comporta la Sla, gli ex compagni dell’Udinese di Stefano Borgonovo, tra cui Pinzi, Calori, Bertotto, Battistini, Rossitto, Poggi, Stroppa, Bia, la signora Chantal, moglie dello sfortunato ex attaccante, l’opinionista Italo Cucci, il moviolista Rai Carlo Longhi, la signora Paola, consorte di Stefano Marangone di Rivignano, calciatore dilettante pure lui colpito dalla Sla. Vi sarà anche un tributo speciale per Candido Cannavò, lo storico direttore della “Gazzetta dello Sport” mancato di recente.
Il programma della manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio della Figc e della Provincia, sarà caratterizzato da un’asta con in palio le maglie di alcuni tra i più prestigiosi calciatori: Ibrahimovic, Kaka, Pato, Gattuso, Buffon, Cannavaro, Lavezzi Iaquinta, Del Piero, Beckham, Maldini, Ronaldhino, Causio, oltre che quelle dei calciatori dell’Udinese, presenti anche loro alla serata. Inoltre, come si legge anche sul sito Internet dell’Udinese, è stata organizzata anche una lotteria con in palio ricchi premi donati da ditte e aziende di Udine e del Friuli che intendono pure loro sostenere il “Progetto Borgonovo” organizzato dalla Onlus bianconera che da undici anni è in prima fila per aiutare la sanità friulana. “Udinese per la Vita”, di cui è presidente Andrea Bonfini, si prefigge di raccogliere almeno 100 mila euro per l’acquisto di attrezzature tecnologicamente avanzate che saranno destinate al Dipartimento di medicina riabilitativa dell’Istituto regionale di medicina fisica e riabilitazione, “Gervasutta” di Udine

Una risposta a “Friuli: contro la SLA anche la maglia di Causio all’asta”

  1. Aggiornamento del 17/03/2009

    Soddisfatta e di più: emozionata. «Sì, credo sia questo il modo di fare solidarietà vera», dice Giuliana Pozzo, anima di “Udinese per la vita” che ieri sera ha visto partire alla grande il Progetto Borgonovo con l’evento che ha centrato l’obiettivo degli 80 mila euro a favore dei malati di Sla del Friuli Venezia Giulia.

    «Quando Borgonovo, attraverso gli amici Massimo Mauro e Gianluca Vialli, ha deciso di rendere pubblico il suo dramma trasformandosi in testimonial a favore di chi è nelle sue stesse condizioni e non ha la grancassa che può avere un calciatore, abbiamo capito che dovevamo fare qualcosa anche noi. Tra l’altro qui in Friuli gli ammalati di Sla non mancano». Così la moglie del patròn bianconero, Giuliana Linda Pozzo, racconta la molla che ha fatto partire l’iniziativa della raccolta fondi per l’allestimento di un mini-reparto attrezzato all’ospedale Gervasutta di Udine a favore degli ammalati di Sla o morbo di Gehrig.

    L’obiettivo della onlus presieduta da Andrea Bonfini e che da undici anni sposa sport e solidarietà con cosistenti elargizioni a favore di vari progetti, prevede l’acquisto di attrezzature tecnologicamente avanzate con cui dotare un reparto del dipartimento di Medicina riabilitativa del Gervasutta: almeno sei apparecchi che permettano alle persone colpite da Sclerosi laterale amiotrofica di evitare la tracheotomia, oltre a due letti attrezzati.

    «A questa iniziativa – informa la signora Pozzo – seguirano altre due con il medesimo obiettivo: un’amichevole per quest’estate e una giornata di vendemmia con l’Udinese della prossima edizione con la commercializzazione di alcune bottiglie del vino che sarà prodotto. Riteniamo giusto tuttavia – aggiunge – destinare una parte della raccolta fondi alla Fondazione Borgonovo attivata a Milano dalla moglie dell’ex giocatore e non escludiamo affatto una possibile sinergia futura tra queste due realtà che hanno la medesima finalità».

    L’idea ha sicuramente colto nel segno, come dimostrato nella serata Là di Morèt che ha visto assieme campioni dell’Udinese di oggi e di qualche anno fa, c’erano diversi compagni che hanno condiviso due campionati con Borgonovo agli ordini degli allenatori Fedele e Zaccheroni. E al termine della prestigiosa asta con le maglette dei big di questo campionato, da Beckham a Ronaldinho, a Del Piero, presentata da Chiambretti e da Pizzul, è toccato all’inconfondibile “voce” da Cormòns presentare la lotteria benefica.

    Dopo i 25 mila euro garantiti dal Banco di Credito Cooperativo di Manzano, quanto raccolto dalla doppia asta di ieri sera seguita dalla lotteria ha permesso di centrare e superare l’obiettivo degli 80 mila. Queste le ditte che si sono alleate per combattere la Sla: Vattolo, La Vitrum, Al Duca d’Aosta, Agenzia Boem&Paretti, Tafta’, Tappeti Restivo, Gioielleria Bortolin, Sorelle Ramonda, Hermes, Cussigh Cicli, Dps, Sme. La stessa famiglia Pozzo ha messo in palio due bracciali d’oro.

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