Friuli: Don Molinaro nuovo vicario della Val Resia

Don Gianluca Molinaro ama la montagna “perché avvicina a Dio, eleva gli animi e parla al cuore”. Da qui l’entusiasmo per la sua nuova meta pastorale decisa dall’arcivescovo di Udine, la parrocchia di Resia. Don Molinaro, 46 anni di Udine, è un salesiano cresciuto nella parrocchia San Giovanni Bosco del Bearzi. “Da salesiano avrò sicuramente un’attenzione particolare verso i giovani. Imparerò a conoscerli bene per arrivare al loro cuore, spero di riuscire a coinvolgerli nelle varie attività della parrocchia”. Di esperienza con i ragazzi don Gianluca ne ha molta. Durante il suo percorso verso la consacrazione, negli anni ’90, ha trascorso due anni di vita comunitaria a Tolmezzo dove insegnava religione alle scuole medie e seguiva i ragazzi del collegio Don Bosco. “I carnici all’inizio sembrano diffidenti – racconta – poi in realtà capisci che vogliono soltanto studiare chi gli sta di fronte. Quando capiscono che gli vuoi bene diventano molto disponibili”.

 
Nel 2000, dopo la consacrazione a Pordenone, è stato mandato a Venezia come viceparroco di San Pietro di Castello, antica cattedrale con una comunità “vivace e colorata. Ero il responsabile dell’oratorio – sottolinea – e di quell’esperienza porto un ricordo molto particolare, come particolare è la città di Venezia”. Poi, alla morte della madre, ha chiesto di ritornare a Udine per assistere il padre gravemente malato. “Sono figlio unico e mio papà era stato colpito da un ictus, non poteva vivere da solo – prosegue –. Tornato in Friuli ho fatto parte della comunità del Bearzi, insegnavo religione e seguivo la catechesi, inoltre la domenica venivo destinato in varie parrocchie per le celebrazioni delle sante messe”.
 
Per tre anni ha celebrato a San Gottardo, in via Cividale, poi per quattro anni si è occupato della zona di Mereto di Tomba e infine è tornato a Udine, nella parrocchia di Beivars. “L’ultima messa è stata quella di domenica scorsa – precisa – ho lasciato la gente di Beivars a malincuore”.
 
Ma ora don Gianluca pensa a Resia: “era da tanti anni che volevo fare una vera esperienza parrocchiale e sono felice della possibilità che mi ha concesso l’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato”. Il primo obiettivo di don Gianluca è l’ascolto. “In questi dieci anni di sacerdozio ho capito che bisogna conoscere le persone, le loro attese e problematiche. Mi metterò a servizio della comunità di Resia e di tutte le sue chiese e poi sono sicuro che il Signore mi aiuterà”.