Friuli: il “gran cavalierato” della friulanità conferito a Lualdi e a di Prampero


di Barbara Cimbaro

«Non è un premio in Friuli, è “il premio” del Friuli»: cosí l’assessore Claudio Violino ha definito ieri il “cavalierato della friulanità” per eccellenza, il premio Epifania che sarà assegnato quest’anno, il 5 gennaio a Tarcento, all’imprenditore Gabriele Lualdi e al professor Pietro Enrico di Prampero. I nomi degli insigniti dell’edizione 2011, la 56ª, sono stati resi noti ieri a palazzo Belgrado  nel corso di un incontro in cui sono intervenuti il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, l’assessore regionale Claudio Violino, il sindaco di Tarcento Roberto Pinosa, il presidente della Pro Tarcento Nazareno Orsini, Giannino Angeli per la Filologica friulana, il professore dell’ateneo udinese Silvio Brusaferro e il giornalista Silvano Bertossi. A piú voci sono stati sottolineati l’importanza e il prestigio del riconoscimento: «Importante – ha commentato Fontanini, rigorosamente in marilenghe – per far conoscere le nostre eccellenze. Anche questa volta l’Epifania non sbaglia e dà il giusto riconoscimento alla terra friulana». «Il premio viene assegnato a esponenti di due settori, l’imprenditoriale e l’universitario, che saranno strategici negli anni a venire. Viene poi dato merito a due persone che sono davvero degli esempi», ha osservato l’assessore Claudio Violino. «Quest’anno abbiamo ricevuto piú richieste che mai – ha commentato il sindaco Pinosa -; ciò significa che questo dell’Epifania è un premio valido e sentito. Tutte le candidature erano poi di altissimo livello, e pensiamo di ringraziare ufficialmente tutti i partecipanti». Molto sentita anche la riflessione di Bertossi: «Sarei per allargare il numero dei premiati – ha detto – perché noi friulani dobbiamo imparare a dire “bravo”». Unanime è stato l’apprezzamento per le figure insignite del riconoscimento. Gabriele Lualdi è nato a Codroipo nel 1944 ed è a capo del Lima Group di Villanova di San Daniele, leader mondiale nella produzione di protesi ortopediche.<br />
L’azienda fu fondata dal padre Carlo Leopoldo, che si laureò in ingegneria in Svizzera per poi dedicarsi, alla fine della seconda guerra mondiale, alla realizzazione di strumenti chirurgici fondando ad Anduins la Lima. La Lualdi Industrie Meccaniche Anduins fu quindi la prima impresa in Friuli a produrre meccanica di precisione di varie tipologie, fino a costruire un prototipo di elicottero con tecnologia completamente italiana. Due anni dopo venne fondata l’Aer Lualdi spa, che sfornò altri tre nuovi modelli di elicottero. Nel 1959 Carlo Leopoldo tornò a dedicarsi alla Lima che crebbe ulteriormente sotto la guida del figlio Gabriele, dal 1968 alle redini della società. Sotto la sua direzione l’azienda si è specializzata nell’ideazione di protesi per ginocchio, anca e spalla che utilizzano materiali e processi tecnologicamente avanzati. La casa madre dell’azienda a Villanova di San Daniele occupa 250 addetti. Altre 30 filiali, con altri 250 dipendenti, sono in tutto il mondo.
Pietro Enrico di Prampero è invece nato a Udine nel 1940, ha conseguito la maturità classica allo Stellini prima di laurearsi con lode in medicina a Milano, specializzandosi poi in medicina dello sport. La sua carriera accademica inizia a Milano, prima come assistente di fisiologia, poi come ricercatore del Cnr e infine come professore di fisiologia applicata. Nel 1979 si trasferisce all’università di Ginevra, ma è nel 1986 che diventa professore ordinario di fisiologia nella facoltà di medicina dell’università di Udine, facoltà di cui è stato preside dal 1989 al 1993. È stato anche presidente del corso di laurea di Scienze motorie e direttore del dipartimento di scienze biomediche. Ha trascorso periodi di studio e docenza in tutto il mondo ed è autore di 330 tra pubblicazioni, reviews e libri. È stato editore responsabile del prestigioso European Journal of Applied e, dal 1985 al 1995, ha collaborato al comitato scientifico dell’agenzia spaziale italiana.