Friuli: Serracchiani con il nuovo prefetto, il Tribunale di Tolmezzo è una ferita aperta

Gestione dei flussi di immigrazione e delle emergenze sociali causate dalla crisi economica, riforma istituzionale e sanitaria, politiche della casa. Sono questi i principali temi che sono stati affrontati nell’incontro tra la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e il nuovo prefetto della provincia di Udine Provvidenza Delfina Raimondo. ”Questa regione sconta una severa crisi ma ha punti di tenuta importanti nel settore manifatturiero ed enogastronomico e può contare su una lunga tradizione culturale e su un diffuso volontariato”, ha spiegato Serracchiani, offrendo la massima collaborazione al prefetto per affrontare ”un 2014 impegnativo”. Tra le questioni ancora aperte con il Governo, Serracchiani ha ricordato quella della chiusura del Tribunale di Tolmezzo.
”Condivido le linee guida che hanno ispirato la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ma sono ancora convinta dell’opportunità di una deroga per la sede di Tolmezzo che presenta peculiarità non trascurabili. Si trova in zona confinaria, ha sul territorio un carcere di massima sicurezza, l’immobile che la ospitava era stato oggetto di una recente onerosa ristrutturazione: c’erano tutte le motivazioni per tenerla aperta”, ha affermato la presidente, ricordando anche che nel frattempo la Regione sta lavorando alla sigla di un Protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia per permettere che almeno alcuni servizi vengano garantiti. Nel concordare con l’opportunità di tenere in debito conto le esigenze di presidio nelle zone montane e confinarie, il prefetto ha assicurato un confronto su questo tema e sugli altri di maggiore emergenza per il territorio.