Friuli: sul nucleare Tondo in controtendenza, “Fvg interessato a slovena Krsko ma per ora niente cifre”

Tondo sul nucleare và in controtendenza: dopo che il governo Berlusconi stoppa la possibile apertura al nucleare più volte annunciata prima del terremoto e del disastro nucleare in Giappone, per il Governatore della Regione non vi è contraddizione nel perseguire la priorità  "di investire sulla sicurezza di una centrale di vecchia concezione"

 Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ribadisce all'ADNKRONOS l'interesse della Regione in un eventuale investimento nella vicina centrale nucleare slovena di Krsko, innanzitutto per la sua sicurezza, ma afferma che non e' il momento di parlare di cifre. ''In questa fase -spiega- ha poco senso parlare di numeri, e' la fase dei ragionamenti politici a livello nazionale, macroregionale e internazionale''. Il governatore non ritiene che questa disponibilita' del Friuli Venezia Giulia vada nella direzione opposta a quella del comune sentire, che non potra' piu' esprimersi nel referendum di giugno… ''Penso proprio di no, perche' il grande parlare di nucleare dopo i fatti del Giappone -ribadisce Tondo- e' pesantemente e giustamente condizionato dal tema della sicurezza degli impianti. Quindi, in un investimento che da parte nostra veda prioritariamente il tema della sicurezza, non c'e' contraddizione''. Naturalmente, questo significa che il Friuli Venezia Giulia potrebbe investire sulla sicurezza di una centrale nucleare ormai di vecchia generazione ma anche per il suo ampliamento, per poter avere energia dalla Slovenia… ''Il ragionamento va fatto complessivamente, pero' con delle priorita''', conclude Tondo.