Kuusamo: Pittin nono in Coppa del mondo

di Bruno Tavosanis

Parte da Kuusamo l’opera di avvicinamento al podio di Alessandro Pittin. Ieri, nella seconda Gundersen di Coppa del Mondo di combinata nordica prevista in Finlandia, il diciannovenne di Cercivento ha conquistato uno splendido nono posto, suo secondo miglior risultato di sempre nella manifestazione.
      Una grande prova quella del finanziere, capace di recuperare quindici posizioni dopo il salto. Dal trampolino HS142, infatti, Pittin aveva chiuso ventiquattresimo con un balzo di 125 metri e un distacco dalla vetta di 1’29", con 51" guadagnati rispetto al giorno precedente, quando alla fine si piazzò diciannovesimo. Sui 10 km di fondo Alessandro ha trovato subito il treno giusto per andare a prendere gli inseguitori dell’imprendibile quintetto di testa.<br />
      Il carnico è stato uno dei protagonisti di quel folto gruppo, portandosi in testa nella salita più impegnativa e guadagnando secondi su secondi. Poi ha tenuto bene nella seconda parte di gara, aumentando il ritmo nel finale e tagliando il traguardo nono, a meno di 1′ dal vincitore, il fenomenale finlandese Hannu Manninen. Curiosamente alle spalle di Pittin si è piazzato il tedesco Rydzek, classe ’91, secondo nella stessa prova ai Mondiali Juniores di Strbske Pleso, dominati dal friulano con due titoli.
      Il risultato di ieri giunge inatteso, perché la squadra italiana non si era praticamente allenata su un trampolino innevato e quindi Pittin, Bresadola e Bauer partivano svantaggiati rispetto agli avversari. La grande prova di Alessandro conferma ancora una volta le sue grandi qualità e ribadisce la convinzione che già in questa stagione possa puntare ad un podio, magari già nel prossimo fine settimana a Lillehammer, che ha sostituito nei giorni scorsi l’altra località norvegese di Trondheim. Anche in questo caso ci saranno due prove Gundersen (di fatto dalla passata stagione le sole previste: ovvero un solo salto e poi 10 km di fondo), alle quali parteciperà pure il tarvisiano Giuseppe Michielli, assente a Kuusamo.
      I tecnici azzurri, avendo tre posti a disposizione, hanno deciso di concedere una chance a testa ai loro ragazzi, con l’ovvia eccezione di Pittin, che il posto fisso ce l’avrà per ancora moltissimi anni.