Paluzza: nuovi sistemi di grotte scoperti nella zona del Pal Piccolo

Il gruppo speleologico triestino “Grotta continua” nei giorni scorsi ha scoperto, nella zona del monte Pal Piccolo, «interessanti sistemi di gallerie naturali che sono stati in parte pure esplorati». Sono otto cavità, tutte ad andamento suborizzontale, che si aprono negli antichi e tormentati calcari paleozoici nei pressi dell’Alta Via Carnica e nei luoghi in cui si è aspramente combattuto nella Guerra del 1915-’18. «La principale grotta attualmente rilevata – fa osservare il gruppo speleologico triestino – è di oltre 180 metri di sviluppo ed è stata dedicata a Ruggero “Fauro” Timeus, scrittore e irredentista triestino, arruolato volontario fra gli Alpini inquadrato nel battaglione Tolmezzo, che perse la vita in battaglia il 14 settembre 1915 proprio su queste montagne». Altre due grotte, ritenute molto promettenti e ancora oggetto di esplorazione, saranno dedicate ad altri due soldati triestini tra i primi caduti nei primi giorni della grande guerra sui contrafforti del Pal Piccolo: Angelo Di Valentini, volontario negli alpini dell’esercito italiano, medaglia di bronzo al valore militare, e Cesare Bartolini, mitragliere del reggimento austro-ungarico fanteria n. 97º. Il gruppo speleologico triestino non è nuovo a queste scoperte sul monte Pal Piccolo, nel 2011 infatti fu trovata «una interessante e notevole prosecuzione tra i massi di frana nella Voragine di Piano Macchi, con numero del catasto grotte regionale 2091, portandola un chilometro di sviluppo». Alla campagna esplorativa il gruppo Grotta Continua ha dedicato un libro corredato da numerose fotografie oltre che di cenni storici e geologici.