Anche a Pozzuolo si vota per scegliere il nuovo sindaco e cominciano le "voci" provenienti per il momento più dai Bar che dall’aldilà:-) . Le notizie danno in pieno movimento l’opposizione all’attuale Sindaco In particolare Il Partito democratico pozzuolese adotterà la linea del dialogo con il gruppo di minoranza Prospettiva Comune». La proposta è di Rocco Repezza, coordinatore del Pd locale. Al via dunque i contatti fra le due realtà politiche, che durante la tornata amministrativa molto spesso hanno votato all’unisono nella civica assemblea. Mettere insieme le idee per il futuro programma e individuare una figura forte e condivisa, per contrastare la ricandidatura dell’attuale sindaco Mario Geatti: questo nel progetto del Pd, come riferisce Repezza. «A presto degli incontri – dice inoltre – per sondare la disponibilità di Prospettiva e per indicare dei possibili candidati, che saranno sottoposti al gradimento della base dei due gruppi politici, attraverso le primarie».<
«Ne guadagnerà sia l’uno che l’altro – osserva ancora il coordinatore – , perché separati non ce la potremmo fare. Importante mettere da parte vecchie contrapposizioni e pensare a come costruire un solido progetto per dare a Pozzuolo una alternativa». «Per quanto riguarda le amministrative del 2009 – aggiunge il capogruppo di “Pozzuolo democratica Pd” in consiglio comunale, Marco Chiavon – , crediamo si debba tenere presente che le elezioni amministrative hanno dinamiche abbastanza diverse dalle politiche, dove non si valutano solamente i partiti ma anche le singole persone al di là delle formazioni politiche stesse».
«Il Partito democratico di Pozzuolo – continua Chiavon -, le persone e le forze politiche che non condividono l’attuale amministrazione devono fare uno sforzo per il bene della comunità; devono incontrarsi, costruire un percorso comune, analizzare i problemi del territorio, costruire un programma, coinvolgere persone, associazioni e forze che condividano gli obiettivi. Siamo convinti che si debba partire al più presto senza tanti tatticismi, spinti dal desiderio di impegnarsi per dare al Comune di Pozzuolo, ai cittadini e al territorio un’amministrazione dalle prospettive lungimiranti, incisiva come presenza negli enti sovracomunali, che ridia dignità al dibattito e centralità alle esigenze della comunità. Insomma un’amministrazione che sia in grado di governare».