Remanzacco: 4a edizione per il “Premi mascarade di Bocâl – Tarlecs e comareçs jenfri Bocâl e Cresime”


Quarta edizione per il “Premi mascarade di Bocâl – Tarlecs e comareçs jenfri Bocâl e Cresime” (Carnevale e la Quaresima), concorso letterario in lingua friulana bandito dall’assessorato alla cultura di Remanzacco in vista della tradizionalissima mascherata che sancirà, alla fine di marzo (il giorno 27, per la precisione), la chiusura della rassegna “Piacevolmente d’inverno”
Il regolamento è stato pubblicato sul sito del Comune: i lavori dovranno essere presentati in un’unica copia, in una busta contrassegnata da un motto, mentre nome, indirizzo, numero di telefono ed e-mail dell’autore andranno inseriti in una seconda busta, anch’essa riportante il motto e allegata ai testi.<br />
Questi ultimi dovranno inoltre essere disponibili anche su supporto informatico. Il materiale andrà consegnato al Comune – ufficio segreteria, tel. 0432 667013 – entro e non oltre le ore 12 del 12 febbraio. Ad esaminare gli elaborati sarà una giuria di esperti, composta da quattro membri (profondi conoscitori della lingua friulana) nominati dalla giunta di Remanzacco, dal sindaco o da un suo delegato con funzioni di presidente onorario e da un segretario designato dal primo cittadino.
All’autore dell’opera che si aggiudicherà la vittoria spetterà un assegno di 300 euro: e qualora fra i lavori presentati non ne spiccasse uno in particolare, il premio verrà diviso ex aequo fra gli scritti ritenuti più validi. Il testo premiato sarà pubblicato in occasione, come detto, della mascherata di Remanzacco. Tutti gli altri non verranno restituiti ai rispettivi autori: l’amministrazione, come nelle precedenti edizioni del concorso, organizzerà una lettura pubblica (sempre nell’ambito delle manifestazioni carnevalesche) per presentare alla cittadinanza parte del contenuto dei contrasti. Il “Premi mascarade di Bocâl – Tarlecs e comareçs jenfri Bocâl e Cresime” richiede la stesura di un dialogo – nella tradizionale formula, appunto, del “contrasto” – fra il Carnevale e la Quaresima: il botta e risposta dovrà ispirarsi agli avvenimenti dell’ultimo anno, e potrà svilupparsi in un massimo di 7000/8000 caratteri. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 0432 667780 o recarsi allo sportello per la lingua friulana, aperto (in via Roma 44) il mercoledì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18.