Tolmezzo: campagna elettorale 2009 molto fiacca

Se non fosse per i santini elettorali, i biglietti da visita sparsi ovunque e qualche auto con gli altoparlanti che rompe le scatole, che a Tolmezzo si debba eleggere il nuovo sindaco non se ne accorgerebbe nessuno. Forse per colpa della crisi economica,  i candidati hanno scelto il basso profilo. E allora diamo un’occhiata ai temi (che dovrebbero essere) discussi in questa campagna elettorale . Tolmezzo è, giustamente, considerata il copoluogo della Carnia, non solo per il numero dei residenti (10.710 alla fine di dicembre 2008). Ora come molte altre comunità del Friuli Venezia Giulia anche quella tolmezzina sarà chiamata alle urne per scegliere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Molte sono infatti le aspettative per il rilancio economico imprenditoriale, ma anche sociale della città. Sono tre i candidati al ruolo di primo cittadino: Mauro Saro, che guida una coalizione di centro-sinistra (tre le liste a suo sostegno: Pd, Italia dei Valori e Nuova Tolmezzo); Dario Zearo, è il candidato del centro-destra (con lui Udc, Pdl, Lega Nord e Indipendenti); e Stefano Nonino, che rappresenta la sinistra (è sostenuto da una lista: La sinistra per Tolmezzo). <br />
Molti i punti comuni nei programmi presentati ai cittadini, seppur con punti di vista molto diversi.
Lavoro. Uno dei punti più “caldi” e impegnativi è sicuramente quello occupazionale. Nel recente passato l’amministrazione comunale tolmezzina si era trovata a dover risolvere la “grana” Burgo. La cartiera, per i ben noti problemi di smaltimento delle acque nel Tagliamento, aveva minacciato la chiusura. All’epoca scese in piazza tutta la Carnia (compresa la Chiesa udinese) per cercare di tutelare le centinaia di famiglie che rischiavano di perdere l’unica fonte di reddito. Fino al 2011 sembrano esserci garanzie per il mantenimento dell’unità operativa da parte della Burgo, poi…non si sa.
Ci sono anche altre realtà industriali alle prese con la crisi mondiale. Fortunatamente Automotive, proprio nei giorni scorsi, ha annunciato di aver ripreso l’attività a pieno ritmo. Ma poichè lavora per l’industria automobilistica non c’è da poter stare troppo tranquilli.
Elettrodotto. Due i progetti presentati per cercare di risolvere il problema energetico della regione. Hanno diviso e fatto discutere a lungo. Sono sorti Comitati contrari e ci sono state manifestazioni con ampia partecipazione popolare. Uno è quello proposto dalle industrie Pittini e Fantoni, con un elettrodotto aereo che arriva dal’Austria. Contro tale progetto si erano schierati la Comunità montana e molti Comuni interessati dall’attraversamento delle linee e dagli altri tralicci. Mentre l’attuale amministrazione guidata dal sindaco uscente, Sergio Cuzzi, non ha mai espresso la sua contrarietà, vedendo favorevolmente tale soluzione. L’altra ipotesi formulata è quella della Burgo, con un elettrodotto interrato, quindi a detta di molti meno impattante dal punto di vista ambientale.
Leggendo i programmi dei tre candidati emerge come la soluzione sia vista in tre modi diversi, a dimostrazione che l’argomento è molto sentito (e non solo a Tolmezzo).
Ospedale e sanità. Il polo sanitario tolmezzino è autentico punto di riferimento per tutta la Carnia, eppure con una certa regolarità si susseguono voci di tagli e ridimensionamenti, a causa dei problemi economici che attanagliano il Paese.
Istruzione. Sul territorio tolmezzino gravitano moltissimi studenti della montagna, che trovano risposte alla loro richiesta d’istruzione. Ma sempre i problemi economici stanno mettendo a rischio molti istituti scolastici. Il polo formativo è un’altro argomento che infiamma la campagna elettorale, e che dovrà trovare risposte adeguate.