Tolmezzo: la Burgo rinuncia all’impianto interrato

di David Zanierato

Un iter autorizzativo diventato faraonico, l’Austria che non vuole l’interrato, i presupposti economici che cadono. Questi i tre fattori che hanno spinto la Burgo Group a rinunciare al progetto di elettrodotto interrato da Wurmlach a Somplago lungo la Valle del But. Dopo l’anticipazione, uscita dal consiglio comunale di Tolmezzo, arriva ora la conferma del management del ramo energetico della società , affidato ad un stringato commento: «Abbiamo purtroppo constatato che le ormai lunghissime more di un iter autorizzativo di estrema complessità, l’indisponibilità del gestore della rete austriaca verso la soluzione tecnica a cavo interrato, il sopravvenuto mutare dei presupposti economici del progetto, non sembrano più assicurare le garanzie minime necessarie per avviare un investimento così impegnativo». Dopo anni di contatti, progetti, proposte di compensazione e studi tecnici, ma anche di battaglie legali a suon di Tar contro i concorrenti e la Regione Friuli Venezia Giulia, il gruppo Burgo assieme alla società partner Energetic Sorce molla la presa, da capire ora se questa scelta porterà la stessa società ad associarsi al progetto di Alpe Adria Energia, così come auspicato dal presidente della Regione Tondo che ha lavorato in questi mesi per aggregare le due proposte oppure se la Burgo continui a percorrere altre vie autonome di produzione di energia.<br />
      Intanto sulla questione interviene il consigliere Regionale dell’Idv Enio Agnola che chiede di scongiurare un dietrofront sulla propensione ad una infrastruttura interrata