Tolmezzo: protesta della minoranza contro l’elettrodotto, a Fusea una raccolta firme

di Tanja Ariis

Elettrodotto Würmlach-Somplago: ieri l’opposizione consiliare di Tolmezzo in piazza a rispondere ai numerosi i cittadini non solo di Tolmezzo, ma di tutta la Carnia che hanno chiesto chiarimenti ed espresso il loro malcontento per i pareri favorevoli già espressi dai Comuni di Tolmezzo e Cavazzo. Tante le lamentele per la scarsa informazione alla popolazione. In 3 ore distribuiti 400 volantini e intanto a Fusea dalla Consulta frazionale è partita una raccolta firme contro l’elettrodotto aereo
Forti perplessità vengono infatti espresse sulla reale tutela di Curiedi anche dopo le ultime modifiche. Sempre ieri tutti i consiglieri comunali di opposizione di Tolmezzo hanno presentato richiesta formale di convocazione urgente del consiglio comunale perché si dibatta in tale sede del progetto di elettrodotto.<br />
Del parere favorevole espresso venerdì dalla giunta comunale di Tolmezzo dicono «Tale deliberazione, in netto contrasto con l’odg approvato all’unanimità dal consiglio comunale con voto favorevole anche degli assessori membri del consiglio, è stata adottata senza preventivamente sentire nel merito il parere del consiglio stesso e palesemente contravviene al deliberato dell’organo di indirizzo e controllo, qual’è il consiglio comunale».
Ieri scadeva il termine per osservazioni e/o opposizione alle modifiche del progetto, anche se Legambiente ha espresso dubbi sull’effettiva possibilità di consultare negli uffici comunali la documentazione prima del 23 settembre scorso.
Il consigliere comunale di Nuova Tolmezzo, Mauro Saro, ha spiegato:«Noi stiamo valutando tutte le possibilità: anche mozioni di sfiducia e la possibilità di ricorrere al Tar contro la delibera di Giunta. Bisognerà poi sentire gli altri Comuni interessati. È un momento di grande divisione, creato ad arte con il Commissariamento delle Comunità Montane». Al consigliere del Pd, Mario Mazzolini, non va giù:«Il comportamento contraddittorio dei componenti della giunta comunale della Lega, anche alla luce delle dichiarazioni sulla stampa dopo il ritiro del progetto di elettrodotto interrato da parte di Burgo. La Lega disse che non era cambiato nulla e ribadiva il contenuto della delibera votata all’unanimità dal consiglio comunale contro ogni ipotesi di elettrodotto aereo. La delibera di venerdì è una contraddizione enorme. È poi paradossale che si parli di compensazioni solo dopo aver detto sì all’elettrodotto aereo e non prima. Sotto il profilo occupazionale poi che garanzie ha ricevuto la giunta? Mi auguro che non siano le stesse assicurazioni di Tondo per il depuratore consortile! Le Consulte frazionali non sono state ascoltate. Quella di Fusea sta raccogliendo firme, temendo molto per Curiedi. Si parla di biotopo e di Albergo diffuso e si fanno passare tralicci da 60 metri?».

 

Una risposta a “Tolmezzo: protesta della minoranza contro l’elettrodotto, a Fusea una raccolta firme”

  1. aggiornamento del 06/10/2010

    Raccolta di firme a Fusea di Tolmezzo contro l’eletrodotto: il sindaco smentisce che sia la Consulta frazionale a fare la raccolta firme. La presidente della Consulta ribatte: «è un’iniziativa avviata da me e dal segretario come privati cittadini, a titolo personale, ma non vedo cosa cambi nella sostanza. La raccolta vuole dar voce all’opinione della gente di Fusea». Intanto 38 firme sono state già inviate al Ministero. Ieri mattina il sindaco di Tolmezzo Dario Zearo ha voluto smentire la notizia che la Consulta frazionale di Fusea stesse raccogliendo firme contro l’elettrodotto aereo, in quanto, sostiene, “non lo può neppure fare, in quanto braccio operativo dell’Amministrazione Comunale. Se la notizia dovesse essere confermata, potrebbe anche essere sciolta d’ufficio”. A questo punto, per chiarezza, lo abbiamo chiesto alla presidente della Consulta, Lucia Peresson, che spiega: “Ho avviato la raccolta firme non a nome della Consulta, ma come cittadina, a titolo personale, e lo stesso vale per il segretario della Consulta, perché quella dell’elettrodotto è una questione che qui a Fusea noi sentiamo. Nella sostanza non so cosa vada a cambiare, se lo fa la Consulta o noi come cittadini. Non ho capito il punto della discussione e non mi va di essere strumentalizzata né dalla destra, né dalla sinistra. La raccolta firme ha lo scopo di dare un’idea di quello che la gente pensa e vuole evidenziare la grande incoerenza che c’è perché da una parte dalla Regione e dalla Giunta comunale si sviluppano iniziative volte a valorizzare, giustamente, l’ambiente e a sviluppare il turismo, come il biotopo e l’Albergo Diffuso, dall’altra vogliono far passare questa linea aerea di elettrodotto con un impatto ambientale notevole”. Le firme raccolte sabato e domenica, dopo aver appreso la notizia del parere favorevole della Giunta, visti i tempi strettissimi, sono 38 e lunedì sono state subito inviate al Ministero

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