Trieste: il sindaco Di Piazza e la demagogia delle fogne

Dal MV di oggi

Botta e risposta sul problea droga tra i sindaci di Trieste e di Udine. Per contrastare la diffusione della droga fra i giovani, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza farà controllare gli scarichi fognari delle scuole della città.
Lo ha anticipato durante un dibattito televisivo con il sindaco di Udine, Furio Honsell, nella trasmissione «Sottosopra» dell’emittente Free, uno dei canali del Gruppo Panto (ex Tne).
«Faremo dei prelievi dagli scarichi fognari delle scuole di Trieste, specie le superiori – ha detto Dipiazza – per poi avviare delle analisi per rilevare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti». «Una volta rilevato che all’interno di certe scuole si sia consumata della droga – ha aggiunto Dipiazza – a quel punto, di concerto con le forse dell’ordine, agiremo per individuare gli spacciatori». «Purtroppo però – ha concluso Dipiazza riferendosi agli spacciatori – anche quando vengono identificati, rimangono in carcere solo qualche giorno». <br />
Ma il sindaco di Udine, Furio Honsel, respinge in toto questa idea e dice no ai controlli negli scarichi fognari per contrastare la diffusione della droga fra i giovani. «Se il Comune si sostituisce a chi è deputato a fare questo genere di investigazioni, cioè le forze dell“ordine – ha affermato – si crea confusione e si cade di nuovo in un discorso demagogico, come nel caso del test antidroga». «Il Comune e i sindaci – ha affermato Honsell – hanno il compito di promuovere e coordinare gli interventi educativi nelle scuole, operando nel settore della prevenzione primaria». Per di più – ha rilevato Honsell – i Comuni non hanno la gestione delle scuole superiori. «Come sindaco – ha aggiunto – potrei eventualmente fare un’ordinanza per le scuole materne, primarie e medie, ma non mi sembra davvero il caso». «Spero – ha concluso – che le forze dell’ordine operino in autonomia. Lasciamo che facciano il loro lavoro, e noi facciamo il nostro».