Val di Fiemme: dopo l’infortunio Pittin soffre, ma rimane secondo in Coppa

di Roberto Calvetti 

D’accordo, è uno abituato a fare i miracoli e a sorprenderci sempre. Ma questa volta Alessandro Pittin ha dovuto pagare il prezzo della rovinosa caduta di due settimane fa sul trampolino di Predazzo e nella Gundersen, che ieri ha chiuso il trittico premondiale della Val di Fiemme, è finito indietro, al 46º posto nella gara vinta dal giapponese Akito Watabe. «Ho accusato la fatica» racconta alla fine il giovane campione carnico che sabato prossimo compirà 22 anni. I postumi dell’incidente si sono fatti sentire pesantemente. «Avevo male dappertutto – racconta -, molto più rispetto a venerdì quando ero riuscito a difendermi discretamente (classificandosi al 10º posto, ndr)». Pensare di rivedere un Pittin in versione Chaux-Neuve, quello dei tre successi uno dietro l’altro, come nella combinata nordica non succedeva da 10 anni, era follia pensarlo, ma lui ci ha provato («è un duro» dice il direttore tecnico azzurro, Ivo Pertile) fedele al clichè che gli ha fatto meritare il soprannome di “Pit-bull”. Comunque, in Val di Fiemme, dove nel 2013 si disputeranno i campionati del mondo di sci nordico, Alessandro riesce a conservare il secondo posto nella classifica generale della Coppa del mondo. Per un punto respinge l’assalto del giapponese Watabe che con il primo successo della carriera si porta minaccioso a quota 673, mentre il leader Chappuis, ieri ottavo, si allontana portandosi a 888 punti. Il resto della truppa azzurra non brilla: il migliore italiano di giornata è, infatti, Lukas Runggaldier che termina la gara in 34ª posizione, seguito da Armin Bauer 37º, dal tarvisiano Giuseppe Michielli 39º, Samuel Costa 40º e Mattia Runggaldier 48º. Risultati che fanno dire al dt Pertile che «in questo momento non abbiamo mezze misure: o vittorie o mezzi disastri». La Coppa del mondo offre ancora cinque fine settimana di gare, a cominciare dal prossimo che vedrà il circus della combinata nordica spostarsi ad Almaty, in Kazakistan. Alessandro Pittin ci sarà? «Decideremo con i tecnici come comportarci nei prossimi giorni» dice “Ale”, che su Twitter, ieri sera, dopo aver ammesso che le due settimane di stop lo hanno fatto andare fuori forma, ha, però, promesso che ad Almaty vuole «fare qualcosa di meglio».

 

articolo dal Messaggero Veneto