Venzone: la Regione la farà diventare la “capitale” della ricerca sismica,

di David Zanirato

Per Venzone "capitale" della ricerca sismica e della prevenzione contro le calamità la Regione è pronta a fare la sua parte. È stato il consigliere regionale Luigi Cacitti a garantirlo ieri, durante i lavori della tavola rotonda dedicata alla "gestione del rischio sismico, dalla prevenzione al ritorno alla normalità" che ha chiuso la terza edizione della Scuola estiva di perfezionamento dell'Università di Udine  L'esponente regionale, presente assieme al rettore, Cristiana Compagno, è convenuto con i diversi esperti e relatori presenti sul fatto che occorrano "risorse concrete per permettere l'effettiva messa in pratica delle molteplici tecniche elaborate in ottica di prevenzione, e Venzone – ha aggiunto – può diventare veramente la capitale su questa tematica; molto si è fatto, molto rimane ancora da fare ma la Regione farà la sua parte perchè è giusto premiare coloro i quali si stanno dando molto da fare in maniera autonoma, come l'Università o l'Associazione dei comuni terremotati, nel campo della gestione dei rischi».<br />      Ed a proposito di strategie preventive da dedicare ad un problema che è ciclico «la ricerca – ha spiegato il sismologo Marcello Riuscetti – in questi ultimi anni ha saputo elaborare strumenti che sono ampliamente sufficienti per affrontare il "prima", sta ora alla politica scegliere le priorità». Stessa posizione sostenuta da Alfio Pini, capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il quale ha dato conto dell'importante aiuto che «i vigili possono fornire nella programmazione, soprattutto per i grandi rischi industriali». Stefano Grimaz, direttore della Scuola ha sottolineato poi come «l'intreccio tra scienza ed esperienza deve costituire la struttura su cui basare le scelte e le strategie di gestione del rischio sismico. Per questo motivo, e soprattutto nella "normalità", si dovrebbero adottare politiche e interventi il più possibile integrati del vivere quotidiano". E Venzone, come hanno spiegato il sindaco Amedeo Pascolo e il presidente dell'Associazione dei comuni terremotati Fabio Di Bernardo, «per il futuro è pronta, assieme all'Università ed alla Protezione civile, a divenire Centro internazione contri i sismi e per la prevenzione».