Venzone: Portis, il paese fantasma diventa palestra anti-sisma

di Maura Delle Case

La chiamano “città fantasma” per le sue case diroccate, rimaste tal qual erano il 6 maggio 1976 quando il terremoto del Friuli distruggeva anche Portis obbligando i suoi 150 residenti ad evacuare l’intera frazione. Da allora nessuno è tornato a vivere qui, colpa della frana che ancora oggi minaccia l’abitato e che, ormai 36 anni fa, indusse gli amministratori a trasferire tout court i residenti, unitisi poi in cooperativa per costruire, appena un chilometro a mont, Portis nuova. In tutti questi anni la frazione diroccata è rimasta intatta nel suo degrado post sisma ed è questa sua condizione a renderla oggi il luogo ideale a realizzare una palestra antisismica per formare i soccorritori di domani. Il progetto, al quale stanno lavorando da mesi l’amministrazione comunale assieme all’associazione Comuni del terremoto e all’università di Udine, è ormai giunto ai blocchi di partenza. Domani pomeriggio saranno infatti a Venzone i vertici del corpo nazionale dei vigili

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